Archivio delle notizie
  • Giugno 2008

    • Martedì 10

      Istituzione Commissione morti bianche

      Si è svolta in Commissione Lavoro la relazione introduttiva del Doc. XXII, n. 6 "Proposta d'istituzione Commissione di inchiesta infortuni sul lavoro e morti bianche". E' stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti a mercoledì, 11 giugno alle ore 11.

      Il ministro Bondi in 7a Commissione

      La Commissione Istruzione ha proseguito il dibattito sulle comunicazioni, rese nella seduta del 4 giugno 2008, dal Ministro per i beni e le attività culturali Bondi sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero. Il Presidente ha quindi rinviato il seguito della procedura informativa.

      Commissione antimafia: sua istituzione al vaglio della 1a Commissione

      In Commisione Affari costituzionali è stato presentato un testo unificato per i disegni di legge 265, 693, 730 e 734 sulla "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere " e fissato per giovedi 12 giugno, alle ore 14, il termine per la presentazione degli emendamenti.

      Composizione delle Commissioni bicamerali

      L'Allegato B del resoconto della seduta pomeridiana di mercoledì 4 giugno riporta l'elenco dei componenti delle Commissioni bicamerali la cui istituzione è prevista per legge.

      Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione

      • Senatori Carofiglio, Contini, De Feo, Del Vecchio, De Sena, Gamba, Saltamartini, Sircana, Speziali e Stiffoni
      • Deputati Boniver, Dal Lago, Delfino, D'ippolito Vitale, Gozi, Naccarato, Paladini, Rampelli, Strizzolo e Taddei

      Commissione di vigilanza sull'anagrafe tributaria

      • Senatori Barbolini, Costa, De Angelis, De Toni, D'Ubaldo e Gentile
      • Deputati Ceccuzzi, Fogliardi, Fugatti, Jannone e Leo

      Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale

      • Senatori Amoruso, Bonfrisco, Donaggio, Lannutti, Maraventano, Musi, Nerozzi, Piccone e Zanetta
      • Deputati Berretta, Cazzola, Fedriga, Franzoso, Lo Presti, Motta, Nizzi, Poli e Santagata

      Commissione parlamentare per l'infanzia

      • Senatori Aderenti, Allegrini, Baio, Bianconi, Blazina, Bornacin, Carlino, Ceruti, Colli, De Lillo, Germontani, Giai, Gustavino, Massidda, Poretti, Rizzi, Rizzotti, Sbarbati, Serafini e Vicari
      • Deputati Bocciardo, Brandolini, Calgaro, Capitanio Santolini, Cardinale, Carlucci, Castellani, Centemero, Cosenza, Di Giuseppe, Iannaccone, Mattesini, Mondello, Mussolini, Polledri, Rossi Mariarosaria, Saltamartini, Sbrollini, Schirru e Zampa

      Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

      • Senatori Amato, Baldini, Barelli, Bricolo, Butti, Casoli, D'Alia, Gasparri, Latorre, Lauro, Mauro, Milana, Morri, Palmizio, Pardi, Poli Bortone, Procacci, Villari, Vimercati e Vita
      • Deputati Beltrandi, Carra, Colucci, Cuperlo, De Angelis, Garagnani, Gentiloni Silveri, Laffranco, Lainati, Landolfi, Lupi, Melandri, Merlo, Mottola, Peluffo, Orlando Leoluca, Rao, Reguzzoni, Santelli e Sardelli

      Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione

      • Senatori Biondelli, Boscetto, Casoli, Ceccanti, D'Ambrosio, Di Giacomo, Di Stefano, Galperti, Garavaglia Massimo, Leddi, Malan, Mascitelli, Mazzatorta, Mugnai, Orsi, Pastore, Perduca, Pertoldi, Saccomanno e Thaler Ausserhofer
      • Deputati Baccini, Beccalossi, Bernini Bovicelli, Boffa, Costantini, Della Vedova, Del Tenno, De Micheli, Di Cagno Abbrescia, Ferrari, Foti, La Forgia, Lovelli, Lussana, Mannino, Mantini, Misiani, Papa, Sammarco e Torrisi

      Commissione parlamentare per le questioni regionali

      • Senatori Antezza, Astore, Balboni, Bassoli, Bastico, Bertuzzi, Bevilacqua, Bianchi, Caligiuri, Carrara, Collino, De Lillo, Filippi Alberto, Fosson, Latronico, Molinari, Piscitelli, Tancredi, Vaccari e Vitali
      • Deputati Caparini, Ceroni, Cristaldi, Duilio, Formisano Anna Teresa, Ghiglia, Giovanelli, Gottardo, Lisi, Melis, Miglioli, Misuraca, Pelino, Pepe, Pili, Pizzetti, Porcino, Ria, Scalera e Zeller

      Modifiche nel calendario dei lavori

      La Camera dei deputati ha stabilito che la votazione finale del decreto-legge sul trasporto aereo avvenga entro la serata di martedì 10 giugno. Nella stessa giornata di martedì le competenti Commissioni del Senato proseguiranno l'esame del decreto-legge in materia di sicurezza pubblica.
      Lo ha comunicato il Presidente Schifani a conclusione della seduta pomeridiana di giovedì 5 giugno, aggiungendo che non è, pertanto, possibile iscrivere all'ordine del giorno dell'Assemblea, per la prevista seduta di martedì 10 giugno alle ore 17, i due decreti-legge sul trasporto aereo e sulla sicurezza pubblica. Per tali ragioni la seduta pomeridiana di martedì 10 non avrà luogo. L'Assemblea si riunirà nuovamente mercoledì 11 giugno.

      Una nuova Conferenza dei capigruppo si è svolta martedì 10 giugno alle ore 20.

      Proposta di modifica della Costituzione per l'istituzione del "Senato federale della Repubblica"

      Con la relazione del Presidente Vizzini, la Commissione Affari Costituzionali ha iniziato l'esame del disegno di legge costituzionale recante "Modifiche agli articoli 55 e 57 e abrogazione dell'articolo 58 della Costituzione in materia di composizione del Senato della Repubblica e di elettorato attivo e passivo" (ddl 24). Come si legge nella relazione illustrativa del ddl, firmato dal sen. Oskar Peterlini (UDC-SVP-Aut), il disegno di legge «si limita a creare un importante presupposto in senso federale, trasformando una delle due Camere in Camera rappresentativa dalle regioni, in forma di un Senato federale. Il disegno di legge si prefigge di perseguire questo obiettivo senza rinunciare all'elezione diretta del Senato federale della Repubblica, garantendo però tramite di esso una partecipazione diretta delle regioni alla formazione della volontà democratica e legislativa, anche a livello nazionale».
      «I paesi centrali d'Europa - si legge ancora nella relazione - come la Svizzera, la Germania e l'Austria offrono tre diversi modelli di Camera delle regioni. In Germania e in Austria i membri del Bundesrat sono eletti in forma indiretta, rispettivamente dai governi regionali e in Austria dai Landtage, cioè dai consigli regionali. La Svizzera invece, insieme al Tirolo, una delle più vecchie democrazie d'Europa, con un articolato legame tra gli organi democratici e la popolazione, ha scelto la via dell'elezione diretta di ambedue le Camere, da parte dei cittadini. Sia il Consiglio nazionale (la Camera) che il Consiglio degli stati (la Camera delle regioni) sono eletti dal popolo a suffragio diretto. La Svizzera è pertanto riuscita a coniugare l'esigenza di una rappresentanza regionale con il più diretto sistema elettorale senza ricorrere ad un secondo livello. Ed è questo il modello che il presentatore del disegno di legge vuole suggerire anche per il contesto italiano».


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