Documento VII n. 60
Sentenza n. 242 del 25 settembre 2019, depositata il 22 novembre 2019, con la quale la Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui non esclude la punibilità di chi, con le modalità previste dagli articoli 1 e 2 della legge 22 dicembre 2017, n. 219 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento) - ovvero, quanto ai fatti anteriori alla pubblicazione della presente sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, con modalità equivalenti nei sensi di cui in motivazione -, agevola l'esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputa intollerabili, a pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli, sempre che tali condizioni e le modalità di esecuzione siano state verificate da una struttura pubblica del Servizio sanitario nazionale, previo parere del Comitato etico territorialmente competente
Titolo breve: Sentenza della Corte Costituzionale n. 242 del 25 settembre 2019
Testi disponibili dall'Archivio Legislativo
Riferimenti normativi documento
Legge OrdinariaL., 11 marzo 1953, n.87, art. 30, comma secondo
Regolamento SenatoReg. Senato, art. 139, comma 1
Iniziativa
Presentato da Corte Costituzionale, il 22 novembre 2019; annunciato nella seduta n. 172 dell'11 dicembre 2019
Assegnazioni
Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)
l'11 dicembre 2019; annuncio nella seduta
n. 172 dell'11 dicembre 2019
Assegnato alla 2ª Commissione permanente (Giustizia)
l'11 dicembre 2019; annuncio nella seduta
n. 172 dell'11 dicembre 2019
Assegnato alla 12ª Commissione permanente (Igiene e sanita')
l'11 dicembre 2019; annuncio nella seduta
n. 172 dell'11 dicembre 2019
Assegnato alla 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea)
l'11 dicembre 2019; annuncio nella seduta
n. 172 dell'11 dicembre 2019
Assegnato alla Commissione straordinaria diritti umani
l'11 dicembre 2019; annuncio nella seduta
n. 172 dell'11 dicembre 2019