Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06764

Atto n. 4-06764

Pubblicato il 20 dicembre 2016, nella seduta n. 735

DONNO , GIARRUSSO , FATTORI , PAGLINI , SERRA , PUGLIA , CAPPELLETTI , GAETTI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. -

Premesso che:

secondo quanto diffuso da "lescienze" online in data 21 novembre 2016, "il ceppo di Xylella fastidiosa che ha colpito gli olivi in Salento è alle porte della Liguria. È arrivato a Mentone, in Francia, già lo scorso anno, ma solo le nuove analisi effettuate nel 2016 hanno confermato che è la stessa sottospecie". Veniva altresì specificato che "sebbene il territorio ligure oggi risulti libero dal parassita, le autorità francesi non hanno ancora inviato alcuna comunicazione ufficiale all'Europa né preso iniziative specifiche";

al proposito, l'articolo propone una ricostruzione secondo cui, a dispetto della posizione pubblica di "relativa tranquillità per le colture commercialmente interessanti come l'olivo" tenuta dalle autorità francesi e, di conseguenza, anche da quelle italiane, "Nei primi mesi del 2016, l'Istituto Nazionale francese per la Ricerca in Agricoltura (INRA) ha preso in mano i campioni analizzati dall'ANSES e li ha riesaminati con nuovi test scoprendo che in Corsica e in Costa Azzurra i ceppi di multiplex presenti sono due, geneticamente distinti. Inoltre, in Corsica è presente un nuovo ceppo, mai incontrato prima, probabilmente frutto dell'incrocio spontaneo fra quei due. A questo si aggiungono una decina di piante con infezioni multiple, che sono state quindi colpite da entrambi i ceppi. Avvicinandoci all'Italia, si è scoperto che le quattro piante di un arbusto fiorito ornamentale, la poligala, trovate nel giardino di Palazzo Carnolès a Mentone nel novembre del 2015 erano state infettate non da multiplex, bensì da pauca ST53, cioè dallo stesso ceppo che ha infettato gli olivi della Puglia",

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e se, a fronte dell'espansione incontrollata e preoccupante della fitopatia, intenda chiarire quali confacenti misure siano state adottate o siano in corso di adozione a livello europeo e nazionale;

se, nella gestione della vicenda da parte delle autorità francesi, siano riscontrabili eventuali responsabilità o comportamenti omissivi e quali ripercussioni essi abbiano avuto sul territorio italiano, con particolare riferimento all'area ligure;

se, nelle more, le autorità francesi, o qualsivoglia connessa autorità, abbiano assunto iniziative specifiche, anche mediante lo svolgimento di controlli ed analisi, quali siano gli enti e gli istituti coinvolti, nonché quali siano i risultati registrati, considerata l'attuale espansione del fenomeno a livello nazionale ed extranazionale.