Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06505

Atto n. 4-06505

Pubblicato il 31 marzo 2004
Seduta n. 577

RIPAMONTI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

la politica attuata dalle Ferrovie dello Stato Spa avrebbe causato negli ultimi dieci anni la perdita di circa 1000 posti di lavoro;

mentre cresce la domanda da parte dell'utenza del settore navigazione, le Ferrovie stanno evidentemente avviando un processo di progressiva dismissione del settore medesimo;

tale progressiva dismissione ha portato ad una drastica riduzione delle navi impiegate per il trasporto di merci e passeggeri;

la manodopera insediatasi nel comune di Civitavecchia e impiegata presso il settore sopraccitato ha subito e subirebbe una situazione sempre più difficile, in cui appare anche difficile individuare interlocutori e responsabilità;

considerando che:

il lento e progressivo abbandono dell'attività di navigazione, senza certezze relative al futuro, avrebbe già fatto riposizionare in altre attività aziendali decine di lavoratori imbarcati sulle navi del gruppo Ferrovie dello Stato, imponendo loro trasferimenti in tutto il Lazio, con conseguenti ripercussioni e difficoltà lavorative e familiari;

da tale politica si potrebbe dedurre la volontà, da parte dell'Ente Ferrovie, di favorire gli interressi dei privati che operano nello stesso settore;

la perdita del servizio di collegamento fra i porti di Civitavecchia e Golfo Aranci aggrava irreparabilmente il deficitdei fattori infrastrutturali che determinano le condizioni di sviluppo economico ed occupazionale;

la Giunta regionale del Lazio, nel febbraio 2002, ha approvato all'unanimità una mozione per la salvaguardia ed il potenziamento del servizio pubblico di navigazione delle Ferrovie dello Stato;

anche il Consiglio comunale di Civitavecchia si è espresso in tal senso per difendere il settore navigazione ed i relativi posti di lavoro;

la Regione Sardegna, nell'approvare il Piano di trasporto regionale, ha chiesto che il servizio delle merci su carri da e per la Sardegna venga potenziato,

si chiede di sapere:

quale sia la posizione delle Ferrovie dello Stato Spa in merito al mantenimento e potenziamento del collegamento Civitavecchia - Golfo Aranci tramite il servizio di navi traghetto;

se non si ritenga che il mancato decollo dell'attività intermodale, già programmata nel territorio a seguito della richiesta di servizi logistica, potrà avere ricadute negative sull'intera economia del Lazio e della Sardegna;

quali interventi si intenda effettuare affinché il servizio traghetti delle Ferrovie dello Stato, così importante per le regioni Lazio e Sardegna, non venga definitivamente dimesso, e se non si ritenga, al contrario, di dover avviare una seria politica di rilancio, programmando per il settore un concreto piano di investimenti che ne possa garantire il potenziamento, la competitività e lo sviluppo.