Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03304
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Atto n. 3-03304 (in Commissione)
Pubblicato il 17 novembre 2016, nella seduta n. 726
SCIBONA , DONNO , MONTEVECCHI , GIARRUSSO , LUCIDI , SERRA , MORRA , MANGILI , CAPPELLETTI , COTTI , AIROLA , GAETTI , PUGLIA , SANTANGELO , LEZZI , MORONESE - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che secondo quanto risulta agli interroganti:
in data 10 ottobre 2016 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma dottor Sturzo ha emesso l'ordinanza di misura cautelare (art. 292 codice di procedura penale) riferita all'operazione "Amalgama", un'indagine investigativa che ha fatto luce sull'illecito affidamento dei lavori da parte dei funzionari del general contractor COCIV (Consorzio collegamenti integrati veloci) a varie imprese esecutrici, nell'ambito della realizzazione della tratta TAV "AV/AC Milano-Genova-terzo valico ferroviario dei Giovi", nonché su alcune ipotesi di corruzione ed una singola vicenda di concussione;
in tale ordinanza sono riportati stralci di intercettazioni telefoniche, in parte con nomi oscurati da omissis e in parte con nomi e soggetti intercettati in chiaro;
considerato che:
si legge "un alto funzionario della Prefettura di Alessandria che avrebbe confidato, più volte (almeno due accertate), al Pagani notizie su indagini legate ai calabresi che quello avrebbe appreso in ambito di commissione prefettizia per il contrasto alle infiltrazioni criminali negli appalti. Il nome del funzionario sarà qui omissato per le necessità di cautela delle eventuali iniziative che la Procura di Roma vorrà prendere";
tuttavia scorrendo il testo, in un altro stralcio non è avvenuta l'omissione e si evince che l'alto funzionario della Prefettura attenzionato è il vice prefetto di Alessandria, Raffaele Ricciardi;
in precedenza, il quotidiano "La Stampa" del 21 marzo 2015 dedicava la prima pagina locale all'intercettazione di Incalza con il prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, circa i protocolli antimafia per il terzo valico dei Giovi, mentre lo stesso Incalza era funzionario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, successivamente arrestato. A giudizio degli interroganti le citate telefonate erano quantomeno sconvenienti, tanto più che non competeva a tale Ministero né alla struttura di missione gestire i protocolli antimafia,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo ritenga di intervenire tempestivamente per ripristinare il buon nome dell'istituzione della Prefettura di Alessandria;
se intenda, per ripristinare una corretta e onorabile attività della Prefettura e a tutela dell'immagine della stessa, sospendere il vice prefetto Ricciardi dalla carica sino a che la sua posizione non sarà chiarita dalla magistratura e trasferire ad altra sede il prefetto Tafuri.