Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06619
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Atto n. 4-06619
Pubblicato il 8 novembre 2016, nella seduta n. 717
SANTANGELO , CIOFFI , MORONESE , CRIMI , MARTON , DONNO , GIARRUSSO , PUGLIA , MANGILI , MORRA , PAGLINI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che per quanto risulta agli interroganti:
dalla notizia riportata dal giornale on line "Tp24" in data 6 novembre 2016, nel Comune di Marsala, ex Provincia di Trapani, si apprende che il ponte ubicato lungo lo scorrimento veloce tra Birgi e Marsala, precisamente in contrada Conca, al chilometro IX+600, risulterebbe non sicuro;
lo stesso articolo riporta il comunicato stampa del corpo dei Vigili del fuoco in merito ad un sopralluogo effettuato in data 5 novembre 2016, alle ore 11, sui luoghi del suddetto sovrappasso come da richiesta avanzata dalla Prefettura di Trapani:
i Vigili del fuoco, in merito al sopralluogo effettuato, ha "richiesto che vengano eseguiti lavori di consolidamento e di ripristino delle travi ammalorate, previa ulteriore verifica della staticità dell'opera e prescrivendo, nelle more dell'effettuazione dei lavori di ripristino, il senso unico alternato di marcia sul sovrappasso ed il restringimento della carreggiata a 5 metri";
a preoccupare gli automobilisti e tutti i cittadini del territorio sarebbero le situazioni di degrado strutturale di molti viadotti della Sicilia;
considerato che:
ANAS SpA è il gestore della rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale. È una società per azioni, il cui socio unico è il Ministero dell'economia e delle finanze, ed è sottoposta al controllo ed alla vigilanza tecnica ed operativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
la gestione dell'azienda pubblica nel corso degli ultimi 10 anni, ha evidenziato delle criticità, a giudizio degli interroganti, imbarazzanti, sia dal punto di vista dei costi di gestione sostenuti, che dei numerosi crolli di strade e ponti susseguitisi lungo tutto il tratto autostradale italiano;
l'articolo riportato dal quotidiano on line "Lettera43" del 19 aprile 2016 riprende una serie di avvenimenti relativi a diversi tratti stradali italiani, oggetto di disastri e sprechi, relativamente ai quali, come per i viadotti "Petrulla" e lo "Scorciavacche" in Sicilia, il primo firmatario della presente interrogazione ha presentato atti di sindacato ispettivo (ad esempio, 3-01537);
dall'analisi del sistema stradale della Regione Sicilia emerge una carenza, non solo sotto il profilo della quantità (dotazione di infrastrutture), ma anche qualitativo (livelli di servizio);
il viadotto ubicato lungo lo scorrimento veloce tra Birgi e Marsala, necessita di una verifica della staticità, come evidenziato dal comando dei vigili del fuoco di Trapani nel citato comunicato stampa;
il territorio siciliano è soggetto ad eventi sismici e pertanto la buona manutenzione dei ponti e di tutte le strutture in cemento armato è di fondamentale importanza;
a parere degli interroganti, è necessario monitorare lo stato di molti viadotti stradali presenti in Sicilia che mostrano degradi strutturali del calcestruzzo e della stessa armatura metallica, come da molti cittadini segnalati anche sui social network,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della vicenda descritta;
se intenda attivarsi con iniziative di competenza, affinché venga verificata la staticità del viadotto ubicato lungo lo scorrimento veloce tra Birgi e Marsala, al fine di garantire agli utenti l'utilizzo del tratto stradale in totale sicurezza, nel rispetto del principio di precauzione;
quali provvedimenti, nei limiti delle proprie attribuzioni, intenda assumere per esercitare controlli sistematici e puntuali nell'esecuzione dei futuri lavori citati;
se siano previsti investimenti per il potenziamento della rete viaria siciliana, che attualmente necessita di manutenzione e messa in sicurezza e se siano programmate nuove verifiche o collaudi strutturali dei ponti segnalati dai cittadini di competenza dell'ANAS;
se sia a conoscenza di quanti siano, nel complesso, i ponti e le strade di competenza dell'azienda pubblica crollati nell'ultimo decennio e se abbia provveduto a valutare quali siano le spese che l'ANAS SpA dovrà sostenere per porre in sicurezza e a ripristinare i tratti interessati da crolli o cedimenti di ponti.