Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06606
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Atto n. 4-06606
Pubblicato il 8 novembre 2016, nella seduta n. 716
IURLARO - Al Ministro della salute. -
Premesso che:
si apprende da organi di stampa la ormai imminente chiusura del reparto di riabilitazione pediatrica cod. 56 e delle disabilità dello sviluppo del reparto disabili dell'IRCCS (istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) "San Raffaele Pisana" di Roma, prevista per il 30 novembre 2016;
la struttura, infatti, svolge un'intensa e qualificata attività di ricerca nel settore della riabilitazione, grazie al supporto di un moderno centro di ricerca e alla collaborazione di numerosi ricercatori italiani e stranieri e all'utilizzo di tecnologie di ultima generazione;
è sotto la scure di una decisione a parere dell'interrogante senza senso il rinomato centro di eccellenza della riabilitazione neuromotoria, affermatosi punto di riferimento nella ricerca e nel panorama della sanità nazionale, reparto che ha salvato e continua a salvare tante vite, quelle di bambini affetti da patologie gravissime, e che ora verrà chiuso;
la drammaticità della notizia coinvolge negli affetti più intimi tante famiglie di bambini colpiti da tali gravi disabilità, che si vedono sottrarre un servizio essenziale e per questo il comitato genitori dell'IRCSS San Raffaele Pisana chiede alle istituzioni di intervenire urgentemente;
per questi genitori, comuni cittadini, il San Raffaele Pisana non è solo una struttura sanitaria privata accreditata, ma è una delle poche strutture ormai rimaste a Roma e nel Lazio, che continua a credere nella riabilitazione pediatrica e nella disabilità dello sviluppo; molte famiglie arrivano anche da altre regioni d'Italia, proprio perché convinte dell'estrema qualità delle prestazioni che riceveranno;
in questi ultimi anni molti genitori hanno già visto tagliare prestazioni eccellenti e innovative come i day hospital di valutazione e di trattamento, che consentivano ai bambini di concentrare in poche ore o in pochi giorni visite mediche specialistiche e interdisciplinari con enormi risparmi di risorse per tutti, azienda, istituzioni, società e famiglie;
la chiusura del reparto pediatrico sembrerebbe legata esclusivamente a mancanze politico-burocratiche dei vertici della Regione Lazio. Infatti la Regione si ostinerebbe a non dare attuazione al piano di indirizzo per la riabilitazione, di cui all'accordo tra Stato e Regioni del 10 febbraio 2011, assumendo strumenti di valutazione delle prestazioni riabilitative infantili finalmente coerenti alle necessità e alla situazione sanitaria dei piccoli pazienti, e anzi si assiste all'altrettanto ostinato silenzio di tutti i vertici politici e burocratici regionali circa la mancata adozione dei dovuti atti amministrativi;
a partire dal 1° dicembre 2016 numerosi bambini, romani, laziali e di tutta Italia, verranno privati di un reparto specialistico, che con i suoi 20 anni di esistenza rappresenta un'eccellenza unica del nostro Paese;
nei prossimi giorni il presidente del comitato genitori dell'IRCCS San Raffaele Pisana cercherà di incontrare le istituzioni deputate alla risoluzione di tale problematica, affinché vengano rivelate le effettive difficoltà a continuare le prestazioni specialistiche in regime ordinario e in day hospital per i bambini,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di tale drammatica decisione e quali interventi urgenti intenda intraprendere, affinché non sia negato un servizio così essenziale ai numerosi bambini affetti da gravi disabilità.