Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06593
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Atto n. 4-06593
Pubblicato il 2 novembre 2016, nella seduta n. 713
ARRIGONI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
alle ore 17.20 di venerdì 28 ottobre 2016, il cavalcavia n. 17 della strada provinciale 49, nel comune di Annone (Lecco), è crollato sulla strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga, al chilometro 41 e 900, provocando la morte di una persona e 5 feriti;
il bilancio drammatico dell'assurdo crollo, come dimostrano le immagini ampiamente divulgate dai media, poteva risultare ben più tragico;
sul posto sono intervenute 7 ambulanze, l'elisoccorso da Milano e quello da Como, oltre a numerose squadre di Carabinieri, Polizia stradale e Vigili del fuoco, che hanno lavorato intensamente per 2 giorni per rimuovere le lastre di cemento armato dalla strada statale 36;
il disastroso incidente è avvenuto con il passaggio di un tir di trasporto eccezionale, che è precipitato sulla superstrada, schiacciando alcune auto;
3 ore prima del crollo, il cantoniere dell'Anas, addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36, aveva effettuato un controllo, a causa del distacco di alcuni calcinacci segnalati dai passanti, ma, né lui, né gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sulla strada provinciale 49, sono intervenuti tempestivamente per vietare il traffico e chiudere la statale e la provinciale;
si apprende dai giornali che gli addetti alla mobilità della Provincia avrebbero richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas, che avrebbe implicato l'ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si sarebbe attivato, ma, proprio mentre giungeva sul posto, il cavalcavia è crollato;
sono in corso accuse reciproche tra Anas e Provincia di Lecco; il Ministro in indirizzo ha istituito una commissione d'inchiesta sull'accaduto e sono in corso indagini della procura di Lecco per verificare le responsabilità, anche perché sembrerebbe che i cantonieri possono chiudere la strada, in caso di pericolo, senza necessità di ulteriori autorizzazioni;
non è chiaro se la manutenzione del viadotto fosse di competenza dell'Anas o della Provincia di Lecco; tuttavia, è lampante che la causa del disastro è la cattiva manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria;
è dal 2 agosto 2016 che gli utenti della strada e tutta l'economia locale sono sottoposti a rilevanti disagi, a causa dell'ordinanza dell'Anas che ha imposto un limite di velocità di 90 chilometri orari sulla strada statale 36, con lo scopo di porre rimedio alla mancata manutenzione della strada da parte dell'Anas;
il crollo del cavalcavia rende evidente che misure come l'abbassamento della velocità sono precarie e inadeguate e non in grado di risolvere le carenze di sicurezza stradale;
d'altra parte, i sostanziosi tagli ai finanziamenti dell'Anas imposti dal Governo Renzi avrebbero inciso pesantemente sulla manutenzione e sulla messa in sicurezza della rete viaria italiana; a ciò ha contribuito anche la confusione e disorganizzazione creata dal progressivo smantellamento delle Province e dal taglio drastico delle risorse a disposizione, che rende impossibile la corretta ed indispensabile manutenzione e la messa in sicurezza della rete viaria di competenza,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda fornire chiarimenti in merito ai responsabili del tragico incidente;
quale sia il soggetto competente alla manutenzione del cavalcavia n. 17 della strada provinciale 49, nel comune di Annone, crollato sulla strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga;
quale sia l'ammontare delle risorse stanziate in favore dell'Anas da parte del Governo per la manutenzione della rete viaria nazionale e quale l'ammontare delle risorse destinate ed effettivamente spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada statale 36, negli ultimi 10 anni;
se il Governo intenda intervenire per lo stanziamento di maggiori risorse in favore delle Province e dei Comuni, per consentire l'adeguata e necessaria manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria di loro competenza.