Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06477

Atto n. 4-06477

Pubblicato il 11 ottobre 2016, nella seduta n. 696

DE PIN - Al Ministro della salute. -

Premesso che:

l'istituto "Giannina Gaslini", comunemente chiamato ospedale Gaslini, è un ospedale pediatrico situato a Genova, fondato nel 1938 da Gerolamo Gaslini, in memoria della figlia scomparsa nel 1917 per una peritonite non diagnosticata in tempo;

il Gaslini è riconosciuto a livello nazionale come un polo di riferimento per le patologie complesse ad esclusivo indirizzo pediatrico, con i suoi 22 edifici immersi nel verde e affacciati sul mare della riviera ligure ed i suoi 500 posti letto;

l'istituto è sede universitaria (corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Scienze infermieristiche pediatriche, Terapia della neuro e psicomotricità dell'età involutiva; scuole di specializzazione; dottorati di ricerca in scienze pediatriche; master universitari) che conta oltre 50.000 ricoveri all'anno e più di 40.000 accessi al pronto soccorso, con un bacino di utenza regionale ed extraregionale (sono circa il 45 per cento i bambini provenienti da altre regioni e dall'estero);

considerato che:

si apprende attraverso le continue denunce da parte dell'associazione sindacale USB Liguria che l'ospedale versa in una drammatica situazione a causa dell'abnorme mancanza di personale nei reparti, che costringe infermieri (ne mancano circa 70 e di quelli presenti molti hanno contratti part time ed altri usufruiscono della legge n. 104 del 1992 per accudire i propri cari), ostetriche e operatori socio-sanitari a ritmi di lavoro insostenibili, a causa degli ingenti tagli ai finanziamenti degli ultimi anni all'istituto anche a favore di altri istituti pediatrici;

a causa del blocco del turnover il personale infermieristico dei reparti non riesce a garantire un normale turno di lavoro: gran parte del funzionamento è basato sui rientri volontari dei lavoratori i quali, tra l'altro, non possono usufruire dei dovuti riposi e di un programma ferie come da contratto di lavoro;

a causa dei turni continui e delle pesanti mancanze a cui sopperire sono stati riscontrati diversi casi di sindrome da burnout (tipologia specifica di disagio psicofisico connesso al lavoro) all'interno del personale ospedaliero, un disagio pesante che coglie in misura prevalente coloro che entrano quotidianamente in contatto con persone che vivono stati di difficoltà e sofferenza,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga urgente attivarsi al fine di garantire un finanziamento adeguato dell'istituto, considerando che gli operatori sanitari hanno diritto al recupero psicofisico e i pazienti ad un'adeguata assistenza sanitaria e, soprattutto, che il diritto alla salute è costituzionalmente garantito;

se esista un piano per un ammodernamento strutturale e di revisione dell'impiantistica e quando sarà applicato;

se e quando verranno applicati i piani riorganizzativi, sia di assistenza che di ricerca, ipotizzati nel corso degli ultimi anni.