Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06216

Atto n. 4-06216

Pubblicato il 2 agosto 2016, nella seduta n. 673

PUGLIA , DONNO , SERRA , MORONESE , SANTANGELO , GIARRUSSO , PAGLINI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

con decreto dirigenziale n. 418 del 9 giugno 2014 al Comune di Frignano (Caserta) veniva concesso un finanziamento POR Campania FESR 2007-2013, avente ad oggetto i lavori di ristrutturazione, adeguamento strutturale ed antisismico, adeguamento alle norme di sicurezza e superamento delle barriere architettoniche dell'edificio pubblico strategico scuola media statale "Luca Tozzi" per l'importo complessivo di 2.395.518,22 euro;

l'amministrazione regionale operava una scelta strategica volta all'accelerazione della spesa dei fondi strutturali per i soli progetti di immediata attuazione, tra cui quello approvato al Comune di Frignano;

in particolare i fondi previsti per la scuola sono quelli strutturali europei di accelerazione della spesa, da utilizzare e rendicontare entro il 31 dicembre 2015;

nel febbraio 2015 il Comune di Frignano aggiudicava alla ditta Compart un appalto di 2.400.000 euro per la messa a norma dell'edificio scolastico, già parzialmente inagibile;

i lavori di adeguamento sono iniziati nel mese di giugno 2015 e dovevano essere conclusi in data 30 settembre 2015;

il sindaco di Frignano ha rassicurato i cittadini comunicando che la consegna della scuola sarebbe avvenuta entro febbraio 2016 ma, successivamente, spostava la data al mese di maggio;

attualmente i lavori sono fermi e non si è conoscenza di una data ufficiale di consegna alla collettività dell'istituto scolastico, reso nuovamente funzionale e adeguato alle esigenze sismiche e norme di sicurezza. Pertanto l'edificio scolastico è del tutto inagibile e da settembre 2015 la scuola di Frignano funziona con i doppi turni;

a fine febbraio 2016 la Giunta del Comune di Frignano decade e il Consiglio viene sciolto;

in data 16 febbraio 2016 la ditta appaltatrice ha presentato diffida al Comune con richiesta di risarcimento ed ha esposto gravissime irregolarità progettuali, che rendono impossibile chiudere i lavori senza un ulteriore finanziamento. Contestualmente la ditta ha chiesto 2 milioni di euro di risarcimento in danno del Comune. Ad oggi i lavori sono stati interrotti;

agli inizi di marzo 2016 si è insediato il commissario prefettizio. Il dirigente scolastico e i rappresentanti dei genitori hanno chiesto di cercare altri locali per evitare di fare un secondo anno di turni pomeridiani, che coinvolgono circa 400 alunni e le loro famiglie, con smisurati disagi e ricadute negative sull'andamento scolastico, ma nessuna risposta concreta è stata loro data;

considerato inoltre che:

l'attività scolastica ha subito e subisce gravissime conseguenze tecnico-organizzative e didattiche: a) doppi turni scuole medie e scuole elementari, con conseguente affollamento e mal funzionamento; b) orario delle lezioni ridotto per gli alunni; c) spostamento delle sedi di esame dall'edificio Tozzi a quello delle "elementari e materne"; d) disagio familiare nella gestione dell'emergenza che da momentanea si è trasformata in ordinaria; e) inadeguatezza dell'arredo scolastico dell'istituto "elementari e materne" rispetto alle esigenze degli alunni delle scuole medie;

per l'anno scolastico 2016/2017, a causa di questa situazione emergenziale si è verificato un calo significativo delle nuove iscrizioni, oltre ad una "migrazione" dall'istituto frignanese a quelli dei Comuni limitrofi;

in data 11 marzo 2016, relativamente a detta gara, è stato avviato, a seguito di segnalazione dei cittadini interessati, un procedimento istruttorio da parte dell'Autorità nazionale anticorruzione nei confronti del Comune;

ad oggi è in corso un contenzioso tra la ditta esecutrice e la direzione dei lavori, non garantendo quindi il completamento degli interventi sulla scuola media per inizio anno scolastico 2016/2017;

non sono state ancora adottate soluzioni concrete al superamento dei doppi turni,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda attivarsi presso l'amministrazione competente affinché sia alleviata la grave condizione in cui versano gli alunni di Frignano e, conseguentemente, le loro famiglie, e sia accertata l'attuale disponibilità dei fondi erogati dall'autorità di gestione POR FESR, relativi al progetto per far fronte al compimento dei lavori o, al contrario, la possibilità che il Comune interessato sia chiamato a restituire anche quanto già erogato, per un importo di circa un milione di euro.