Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06103
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Atto n. 4-06103
Pubblicato il 13 luglio 2016, nella seduta n. 659
CARIDI - Ai Ministri della salute e per gli affari regionali e le autonomie. -
Premesso che:
la fondazione "Santa Lucia" (FSL) di Roma è notoriamente un punto di riferimento nell'ambito della neuro-riabilitazione, dimostrato dal fatto che nell'anno 2015 sono stati effettuati circa 2.011 ricoveri ordinari e day hospital, provenienti da tutte le regioni d'Italia (proviene da altre regioni il 20 per cento dei pazienti), e confermato dalle numerose richieste di ricovero che pervengono quotidianamente alla fondazione;
la FSL si colloca nel gruppo delle 13 istituzioni che (da sole) realizzano il 50 per cento dell'intera produzione scientifica degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS);
la FSL ha iniziato ad operare nel campo della riabilitazione neuromotoria ospedaliera dal 1960 e, dal 1992, per il complesso delle proprie attività cliniche, didattiche e di ricerca, è riconosciuta dal Ministero della salute come IRCCS nel settore della riabilitazione neuromotoria e delle neuroscienze;
considerato che:
la fondazione si trova oggi in una situazione economica particolarmente preoccupante che potrebbe portare alla sua crisi definitiva;
i problemi di carattere economico sono dovuti alle non congrue tariffe di rimborso delle prestazioni erogate in convenzione con il Servizio sanitario regionale, in ragione del fatto che la Regione Lazio effettua il rimborso applicando il codice 56 (pari a 270 euro) e non, come dovrebbe, il codice 75 (riabilitazione neurologica ad alta specialità), che prevede un rimborso medio di oltre 500 euro per giornata di degenza, sulla base dei requisiti strutturali e di personale imposti dalla normativa nazionale e regionale ed indispensabili per curare adeguatamente i pazienti colpiti da gravissime patologie neurologiche;
sebbene il 6 aprile 2016 il commissario ad acta, dottor Giovanni Leonardi, abbia riconosciuto alla FSL l'esercizio dell'attività riabilitativa di alta specialità (codice 75 per 325 posti letto accreditati) e il pagamento da parte della Regione dei corrispondenti rimborsi per le prestazioni sanitarie svolte in convenzione con il Servizio sanitario regionale negli anni 2011, 2012 e 2013, di fatto, ad oggi, la Regione non ha provveduto all'erogazione delle spettanze,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della questione;
se non ritengano necessario promuovere l'adozione, nei limiti delle proprie prerogative, dei provvedimenti adeguati, intervenendo presso la Regione Lazio e i relativi uffici;
se non ritengano opportuno effettuare i dovuti accertamenti e trovare soluzioni alla grave situazione economica in cui versa la FSL, che è una presenza di eccellenza della città di Roma e del Lazio.