Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06018
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Atto n. 4-06018
Pubblicato il 27 giugno 2016, nella seduta n. 646
GIROTTO , MORRA , SERRA , BUCCARELLA , SANTANGELO , CASTALDI , CAPPELLETTI , GIARRUSSO , SCIBONA , MORONESE - Al Ministro dello sviluppo economico. -
Premesso che:
lo scorso 20 giugno 2016 è stato pubblicato sul quotidiano "Il Sole-24 ore" un articolo dal titolo "Bollette con 300 milioni di extra costi";
nell'articolo viene riportata una segnalazione del coordinamento dei consorzi di Confindustria che, sulla base dei dati pubblicati dal GME (Gestore mercati energetici) in esito ai mercati di dispacciamento, evidenzia pratiche dei produttori abilitati ai servizi di dispacciamento, tramite le quali sembra che questi traggano profitti da tali servizi di oltre 230 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai ricavi che, con la stessa produzione, avrebbero tratto dal mercato MGP (mercato del giorno prima);
nel medesimo articolo vengono citati ulteriori costi di almeno 60 milioni dovuti alle speculazioni dei trader;
tutto questo comporta che, relativamente al solo mese di aprile 2016, il sistema vedrebbe aggravato il costo per il dispacciamento per circa 300 milioni di euro, importo che si tradurrà in un aumento del cosiddetto uplift, che viene addebitato a tutti i consumatori di energia elettrica, dalle utenze domestiche alle utenze industriali;
tali extra profitti avverrebbero a fronte della chiamata delle centrali situate principalmente in Sardegna e Brindisi, da parte di Terna nel mercato servizi dispacciamento (MSD), con riconoscimento di corrispettivi elevati, anche sino a 500 euro a megawattora, che sono arrivati il 20 giugno 2016 ad un picco di 1.000 euro a megawattora per 8 ore consecutive, da compararsi con il prezzo dell'energia da MGP, la cui media in aprile 2016 è stata di circa 35 euro a megawattora;
le piccole medie imprese manifestano la propria preoccupazione, segnalando come questi accadimenti persistano, anche nei mesi di maggio e giugno 2016, con il rischio quindi che in questi 3 mesi si accumulino costi per quasi un miliardo di euro, che comporterebbero un fortissimo aggravio in bolletta,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto e delle relative cause;
se i fatti siano originati da: improvvisi malfunzionamenti del parco produttivo o della rete di trasmissione; carenza di centrali nella zona interessata, come si dovrebbe dedurre dai valori così elevati delle offerte nel mercato MSD; congestioni della rete di trasmissione; atteggiamenti derivanti da posizioni dominanti, anche eventualmente su base territoriale delimitata;
se risultino lacune di tempestiva rilevazione degli accadimenti, nonché di tempestivo intervento;
se disponga dei dati di costo reali conseguenti agli accadimenti rappresentati e della conseguente stima di impatto in bolletta;
se ritenga necessario adottare le opportune iniziative, al fine di attivare una specifica indagine a riguardo;
qualora si evidenzino comportamenti illegittimi, quali misure intenda adottare per il recupero degli eventuali indebiti maggiori costi, evitando il conseguente aggravio sulle bollette;
quali misure siano state assunte o intenda assumere al fine di ricondurre a normalità il mercato di dispacciamento.