Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02918
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Atto n. 3-02918 (in Commissione)
Pubblicato il 8 giugno 2016, nella seduta n. 639
MANDELLI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
i 160.000 avvisi in arrivo nei prossimi giorni ai contribuenti per anomalie sugli sudi di settore, annunciati dall'Agenzia delle entrate, nonché il calcolo, alla luce delle novità 2016, delle imposte IMU e TASI con scadenza 16 giugno 2016, il posticipo della scadenza del modello 730 al 22 luglio, l'invio del modello 770 al 31 luglio, oltre a tutte le scadenze ordinarie di carattere fiscale, stanno mettendo in seria difficoltà gli studi dei commercialisti e degli altri intermediari fiscali costringendoli a lavorare a ritmi impossibili che inevitabilmente portano a commettere errori con conseguenti erogazioni di sanzioni;
la proroga del modello 730 al 22 luglio 2016 porrebbe in essere una disparità di trattamento fiscale tra contribuenti e nello specifico tra lavoratori dipendenti e pensionati rispetto a imprese e lavoratori autonomi;
a questo, si aggiunge il consueto ritardo con il quale l'ente preposto rilascia il software "Gerico" nella sua versione definitiva, posto che si è già al secondo aggiornamento e, come avvenuto in passato, altri ne arriveranno, lasciando nell'incertezza professionisti e contribuenti;
qualcosa di analogo era accaduto già lo scorso anno, quando una pioggia di comunicazioni preventive relative agli elenchi di clienti e fornitori arrivò in pieno periodo di attività dichiarativa e solo dopo numerose proteste da parte delle associazioni di categoria dei commercialisti, l'Agenzia delle entrate posticipò i controlli a dopo l'estate;
considerato che:
già negli anni passati è stato concesso il medesimo spostamento temporale di un mese delle previste scadenze del 16 giugno e 16 luglio, fissate per i versamenti relativi al modello Unico;
la mancata attuazione di un generale riordino di tutte le scadenze previste per l'anno (oramai più di 1.000), l'assenza di proposte per la definizione di date certe per la pubblicazione dei modelli dichiarativi e dei relativi software applicativi, oltre alle aliquote per la contribuzione locale inducono la prioritaria necessità di un riordino della normativa vigente,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda mettere in atto iniziative volte alla risoluzione delle problematiche esposte e se intenda concedere, nei tempi utili, la proroga delle scadenze relative al modello Unico con la stessa tempistica adottata negli anni precedenti.