Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06216
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Atto n. 4-06216
Pubblicato il 25 febbraio 2004
Seduta n. 547
RIGONI. - Ai Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
a seguito dell'alluvione del 23 settembre 2003 il comune di Carrara si trova sull'orlo del collasso economico per aver anticipato i finanziamenti per le opere più urgenti;
il disavanzo fra le spese effettuate e quanto assegnato al Comune, a seguito dell'ordinanza della Protezione civile n. 3326 del 7 novembre 2003, ammonta difatti a circa 28 milioni di euro, cifra cui il Comune non può far fronte con risorse proprie;
sulla base della prima ricognizione dei danni subiti e della rendicontazione delle spese per le somme di massima urgenza era stata fatta una prima stima di 28 milioni di euro, concordata con lo stesso direttore della protezione civile, dottor Bertolaso, laddove lo stanziamento effettivo è stato ridotto a 10 milioni di euro;
i dieci milioni di euro che il Governo ha stanziato in favore delle zone alluvionate sono senz'altro insufficienti, a fronte di 68.872.433,50 euro, cifra necessaria ad indennizzare imprese e cittadini, e a fronte dei 38.031.900,30 euro già spesi dal Comune per fronteggiare le emergenze;
lo stesso presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, aveva richiesto al Governo di "stanziare risorse adeguate per superare l'emergenza nell'intera area colpita";
la straordinarietà degli eventi atmosferici richiede ed impone interventi tempestivi di carattere pubblico per affrontare la difficile situazione determinatasi,
si chiede di sapere se il Governo intenda attivare interventi urgenti affinché siano individuate procedure d'urgenza per l'erogazione di risorse necessarie ed indifferibili, per far fronte alla grave crisi in cui versa il comune e la collettività tutta di Massa Carrara a seguito dell'alluvione.