Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02851
Azioni disponibili
Atto n. 3-02851 (con carattere d'urgenza)
Pubblicato il 17 maggio 2016, nella seduta n. 627
CUCCA , ANGIONI , BORIOLI , CIRINNA' , DIRINDIN , ESPOSITO Stefano , GIACOBBE , LAI , PAGLIARI , PEZZOPANE , RICCHIUTI , SCALIA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
la strada statale 131 "Carlo Felice" è la principale arteria stradale della Sardegna, che collega Cagliari a Porto Torres, passando da Oristano. Da molto tempo, la strada è talmente priva di una manutenzione adeguata, da veder compromessi sia la sicurezza degli utenti, sia i tempi di percorrenza, con ovvie ricadute sull'economia;
gli interventi eseguiti negli anni più recenti hanno presentato, dopo poco tempo dalla loro conclusione, difetti così gravi e vistosi che hanno reso necessaria l'apertura di ulteriori cantieri con l'avvio di lavori lungo tutto il percorso e un conseguente disagio per il transito. Nel particolare: lungo la strada Macomer-Sassari il manto stradale risulta visibilmente deteriorato, con numerose buche e avvallamenti, che creano una situazione di enorme pericolo per la circolazione, pur considerato che la tratta è utilizzata da numerosi autoarticolati, che quotidianamente si recano dal sud al nord della Sardegna e viceversa;
le strade provinciali versano in stato di degrado e gli enti preposti, a causa della conclamata carenza di fondi, si limitano a collocare dei cartelli stradali, con limiti di velocità di 20 o 30 chilometri orari, oltre a provvedere alla chiusura di corsie e interi tratti di strada;
nei mesi scorsi la stampa ha diffuso una notizia che l'Anas avrebbe stanziato la somma di 31 milioni di euro per la sistemazione delle strade sarde,
si chiede di sapere:
se la notizia relativa allo stanziamento corrisponda a verità;
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare per ovviare alla situazione di emergenza che si è venuta a creare nelle strade sarde e in particolare nella strada statale 131 "Carlo Felice", al fine di eliminare lo stato di grave pericolo per la circolazione e rendere funzionale la viabilità della regione.