Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06190
Azioni disponibili
Atto n. 4-06190
Pubblicato il 24 febbraio 2004
Seduta n. 545
MODICA. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
con il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, sono state disposte modifiche ed integrazioni alla disciplina dell'ordinamento dei connessi albi, ordini o collegi, nonché dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove, di tredici professioni (dottore agronomo e dottore forestale, agrotecnico, architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, geologo, geometra, ingegnere, perito agrario, perito industriale, psicologo);
che le modifiche ed integrazioni alla disciplina dell'ordinamento delle professioni regolamentate avevano lo scopo di armonizzarla con i nuovi titoli universitari introdotti dal decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509, e in particolare con le nuove lauree (triennali o di primo livello), introducendo per i possessori delle lauree triennali apposite sezioni B degli albi, ordini o collegi professionali;
l’articolo 4, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001 prevede che, con successivo regolamento, verranno definite le procedure elettorali e il funzionamento degli organi collegiali degli albi, ordini o collegi professionali interessati, in relazione all’ingresso dei laureati di primo livello e quindi alla sostanziale modifica della composizione degli iscritti;
da informazioni comparse sulla stampa risulterebbe che il Ministro in indirizzo, ovvero il sottosegretario di Stato sen. Maria Grazia Siliquini, abbia costituito un gruppo di lavoro sul decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001;
dalle medesime informazioni risulterebbe che il gruppo di lavoro conterrebbe rappresentanti di solo due dei consigli nazionali dei tredici ordini professionali cui si applica il decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001, e che non conterrebbe alcun rappresentante né delle sezioni B degli ordini professionali né del loro coordinamento, denominato CUP3 (Coordinamento Universitari e Professionisti Triennali);
da indiscrezioni di stampa si è appreso che i Presidenti di tutti gli undici consigli nazionali non rappresentati nel gruppo di lavoro avrebbero protestato, chiedendo al Ministro una modifica della composizione del gruppo;
considerato che:
il tema della definizione delle regole di ingresso nel mondo delle professioni regolamentate (esami di Stato) e di funzionamento successivo (regolamenti elettorali degli ordini) è particolarmente delicato, soprattutto per i giovani professionisti, e dal punto di vista dell'equità e della concorrenza, come spesso sottolineato dallo stesso Commissario europeo alla concorrenza prof. Mario Monti;
tale tema non può essere lasciato, per ovvi motivi di possibile conflitto di interessi, nelle sole mani degli attuali organi collegiali degli ordini professionali eletti in base alla precedente normativa,
si chiede di conoscere:
se le informazioni e indiscrezioni di stampa riportate in premessa rispondano al vero;
in caso affermativo, quali siano esattamente i compiti affidati al gruppo di lavoro e se essi comprendano solo la predisposizione degli schemi di uno o più regolamenti in attuazione del sopra citato articolo 4, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001, ovvero anche lo studio di modifiche del decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001, con particolare riguardo a temi estremamente delicati quali i titoli professionali, le prove e le commissioni degli esami di Stato, le modalità dei tirocini;
quali siano i componenti del gruppo di lavoro e quali i criteri che hanno presieduto alla loro scelta;
se il Ministro in indirizzo non ritenga che, al fine di avere un più equilibrato punto di vista su una materia così delicata e differenziata, il gruppo di lavoro vada integrato con rappresentanti ufficiali di tutti gli ordini professionali cui si applica il decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001, nonché delle sezioni B dei medesimi ordini, o quantomeno di un congruo numero di rappresentanti del loro coordinamento nazionale CUP3.