Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05599
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Atto n. 4-05599
Pubblicato il 6 aprile 2016, nella seduta n. 604
PETRAGLIA , DE PETRIS , BAROZZINO , CERVELLINI , DE CRISTOFARO , URAS - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
la città di Firenze ha una grande tradizione nella moda che la rende una delle più attive in Italia e non solo, e l'industria della moda, ed in particolare dell'alta moda, contribuisce in modo significativo all'economia cittadina ed all'occupazione;
tra le aziende più importanti del settore moda a Firenze è presente "Guess Italia", che ha uno stabilimento dove attualmente lavorano oltre 200 addetti, molti dei quali giovani, capi famiglia ed altamente qualificati;
in Italia Guess ha trovato alte professionalità grazie alle quali, negli anni, ha accresciuto il livello qualitativo prodotto che le ha consentito di collocarsi nei livelli più alti di un mercato fortemente concorrenziale;
visto che, a quanto risulta agli interroganti:
verso la fine di febbraio 2016 è stato reso noto che la Guess Inc., con sede in U.S.A., controllante di Guess Italia e dello stabilimento di Firenze, ha deciso di delocalizzare in Svizzera (Lugano) importanti funzioni aziendali. Nello specifico, si tratta delle funzioni stile e prodotto per le linee Kid's e Underwear; tale delocalizzazione riguarda complessivamente 25 lavoratori, circa il 10 per cento della forza lavoro occupata presso il sito fiorentino;
il 17 marzo l'azienda ha poi comunicato alla Filctem Cgil e alla rappresentanza sindacale unitaria che delocalizzerà a Lugano tutte le funzioni sviluppo, prodotto e stile (finora gestite dalla struttura fiorentina), con la conseguente perdita di 90 posti di lavoro, circa la metà di quelli attuali;
i lavoratori insieme alla Filctem hanno cominciato, fin dall'inizio di marzo, una mobilitazione che ha trovato il suo apice nello sciopero del 18 marzo, a cui ha aderito il 90 per cento dei lavoratori, e nella manifestazione del 30 marzo, dal titolo evocativo «Firenze si sveste», alla quale hanno partecipato, oltre ai lavoratori della Guess, anche le delegazioni di molte altre aziende e durante la quale è stato denunciato, oltre alla situazione contingente della griffe, anche, come sottolineato dal sindacato, «la progressiva perdita di competenze del settore moda a Firenze, da sempre capitale del gusto e del fashion»;
questa ulteriore riduzione della forza lavoro della struttura fiorentina fa seguito ad altre delocalizzazioni, come quella del reparto "Visual", ed il tutto avviene a meno di un anno dalla chiusura dell'associata bolognese Focus group Srl, ubicata a Crevalcore (Bologna), che, nel triennio 2013-2015, ha comportato la perdita di oltre 80 posti di lavoro;
considerato che:
la struttura fiorentina è ancora forte del know how acquisito sul territorio, che com'è noto è ricco di esperienza nel campo della moda ed ancora registra un alto valore aggiunto, in termini di professionalità, difficilmente riscontrabile fuori dal nostro Paese;
da anni i lavoratori e le rappresentanze sindacali chiedono un piano industriale, che possa garantire nel medio periodo il rilancio dell'azienda, senza aver mai avuto alcuna garanzia,
si chiede di sapere che cosa intendano fare i Ministri in indirizzo, per evitare una nuova delocalizzazione di una delle aziende più prestigiose del settore moda fiorentino e per scongiurare l'ipotesi che quasi 100 persone, con professionalità altamente qualificate, perdano il proprio posto di lavoro.