Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06135

Atto n. 4-06135

Pubblicato il 17 febbraio 2004
Seduta n. 539

BERGAMO. - Ai Ministri dell'economia e delle finanze, per le politiche comunitarie e del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

l'allargamento dell'Unione europea da 15 a 25 Paesi creerà una zona di libera circolazione delle merci, comprendente i Paesi dell'Est e, in particolare, anche la Slovenia, all'interno della quale non sono previsti controlli alle frontiere;

il settore dei controlli transfrontalieri occupa, ad oggi, circa 2000 lavoratori che continueranno a svolgere il loro lavoro nei porti, aeroporti ed autoporti collegati con il movimento delle merci fino al 30 aprile 2004;

questi lavoratori non sono dipendenti dell'Amministrazione delle dogane, bensì sono lavoratori privati che compiono le operazioni preliminari di sdoganamento, e dal 1° maggio si troveranno senza lavoro;

il maggior impatto si avrà negli autoporti di Gorizia e Trieste - Fernetti a causa del venir meno del confine tra l'Italia e la Slovenia;

detta categoria di lavoratori da lungo tempo ha chiesto: l'intervento dell'Unione europea per la riconversione della propria attività, così come è avvenuto nel 1992 con il regolamento CEE n. 3904/92; nuove possibilità di lavoro utilizzando la propria professionalità, così come previsto dalla legge n. 213/2000; l'assunzione presso le Amministrazioni pubbliche, così come previsto da alcuni progetti di legge pendenti alla Camera dei deputati; la possibilità di ricongiunzione delle contribuzioni previdenziali effettuate presso l'INPS, in modo da permettere di andare in pensione al raggiungimento di 40 anni di contribuzione,

si chiede di sapere quali misure urgenti i Ministri in indirizzo intendano adottare per far fronte ad un imminente problema che coinvolgerà circa 2000 famiglie considerato che, a tutt'oggi, nessuna delle ipotesi avanzate dai lavoratori è stata messa in atto, né si sono avanzate ipotesi alternative in grado di assicurare comunque una fonte di reddito in vista di un prevedibile, futuro licenziamento.