Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05473

Atto n. 4-05473

Pubblicato il 16 marzo 2016, nella seduta n. 593
Risposta pubblicata

PAGLIARI - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

secondo quanto riferito da fonte sindacale, sarebbe in corso di perfezionamento il decreto ministeriale 2 marzo 2016 concernente l'individuazione presso il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria degli uffici di livello dirigenziale non generale, la definizione dei relativi compiti e l'organizzazione delle articolazioni dirigenziali territoriali, ai sensi dell'articolo 16, commi 1 e 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, nonché l'individuazione dei posti di funzione da conferire, nell'ambito degli uffici centrali periferici dell'amministrazione penitenziaria, ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63;

tale decreto ministeriale disporrebbe una riorganizzazione delle scuole di formazione e aggiornamento del personale penitenziario, istituendo le sedi di San Pietro Clarenza, Cairo Montenotte, Portici e Roma, quali articolazioni territoriali della Direzione generale della formazione, il cui funzionamento e coordinamento sarebbe affidato ad un'unità dirigenziale non generale;

le scuole di formazione e aggiornamento di Verbania, Parma e Sulmona verrebbero invece costituite articolazioni territoriali non dirigenziali della citata Direzione;

una riorganizzazione siffatta delle scuole di formazione e aggiornamento del personale, diversa rispetto a quella ipotizzata nelle prime bozze circolate nelle scorse settimane, nelle more dell'adozione di un successivo provvedimento, istituirebbe una differenziazione tra gli organismi di direzione delle scuole;

apparentemente incomprensibile a giudizio dell'interrogante pare essere il provvedimento nei confronti della scuola di formazione, con sede a Parma, la quale, in un primo momento, avrebbe dovuto accorpare a sé le sedi di Verbania e Cairo Montenotte e che invece, nel provvedimento in corso di perfezionamento, risulterebbe addirittura declassata,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, nelle more dell'adozione in via definitiva del provvedimento citato, non ritenga di riconsiderare l'assetto delle articolazioni territoriali della Direzione generale della formazione, ed, in particolare, delle scuole di formazione e aggiornamento del personale dell'amministrazione penitenziaria con sede a Parma, considerando di annoverare, anche questa tra le sedi, il cui funzionamento e coordinamento sarà affidato a personale di livello dirigenziale.