Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05070
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Atto n. 4-05070
Pubblicato il 14 gennaio 2016, nella seduta n. 560
RANUCCI - Ai Ministri dello sviluppo economico, dei beni e delle attività culturali e del turismo e dell'interno. -
Premesso che:
il turismo, nei suoi diversi aspetti, rappresenta per l'Italia il volano dell'economia; le bellezze naturali e paesaggistiche, il ricco patrimonio di opere d'arte e monumenti, i grandi eventi culturali legati ai territori, i percorsi congressuali, l'alta moda ed un patrimonio eno-gastronomico, che non teme confronti, hanno permesso all'Italia di collocarsi tra le principali mete turistiche del mondo;
ad ottobre 2015, Airbnb, il portale on line di prenotazione alloggi, mette in vendita in Italia 176.870 strutture (nel 2009 erano 234), registrando una crescita alla quale non corrisponde una congrua variazione del numero di attività ufficialmente autorizzate (le strutture extralberghiere censite dall'Istat erano 104.918 nel 2009, oggi sono 117.749); le città italiane maggiormente interessate dal fenomeno sono Roma con 18.546 unità, Milano con 11.397, Firenze con 5.736, Venezia con 3.908 e Palermo con 2.502;
la maggior parte degli annunci presenti su Airbnb è pubblicata da inserzionisti che gestiscono più di un alloggio (57 per cento) ed è riferita all'affitto dell'intera proprietà (72,5 per cento dei casi) contrariamente a quanto previsto dalle norme che prevedono che il gestore risieda all'interno del bed & breakfast;
altro dato significativo è rappresentato dagli host che hanno centinaia di alloggi: ad esempio, Daniel gestisce 527 alloggi e Bettina 420 alloggi, di cui 140 a Milano, 80 a Roma e 88 a Firenze; a giudizio dell'interrogante, risulta difficile credere che si tratti di persone che affittano una stanza del proprio appartamento per integrare il reddito familiare;
considerato che:
le imprese turistiche tradizionali e coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza vengono ampiamente danneggiati da quanti, avvalendosi delle piattaforme on line, praticano l'evasione fiscale e la concorrenza sleale, eludendo le norme a tutela della salute e della sicurezza;
i portali di prenotazioni e di recensioni on line condizionano di fatto le prenotazioni e l'andamento del mercato turistico internazionale, non effettuando, inoltre, una corretta attività di monitoraggio e controllo sul traffico che transita attraverso i propri canali; all'inizio del 2015 esistevano già 500 piattaforme, l'11 per cento delle quali riguardava i viaggi e gli alloggi, il 50 per cento il trasporto e il 39 per cento il tempo libero;
il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commentando la presentazione dei risultati del monitoraggio del sommerso, realizzato con l'ausilio della società Incipit Consulting dalla federazione degli albergatori, presentato nel novembre 2015 a Parigi, città dove si è svolta la convention mondiale degli host di Airbnb, ha dichiarato che "il sommerso nel turismo è giunto a livelli di guardia che generano una minor sicurezza sociale e il dilagare indiscriminato dell'evasione fiscale e del lavoro nero";
tenuto conto che a giudizio dell'interrogante:
è necessario ed urgente il rilancio del comparto turistico italiano, visto che è, per l'economia dell'Italia, uno dei più importanti pilastri dell'industria, sia in termini di apporto finanziario che per numero di occupati e per questo deve essere inserito al centro delle strategie di sviluppo e di crescita del nostro Paese;
è necessario un "piano strategico" per lo sviluppo del sistema turistico del Paese, condiviso con le associazioni di categoria e con le Regioni, basato su un'analisi approfondita della situazione attuale e sulle previsioni per i futuri scenari del mercato internazionale, che consideri i punti di forza e le criticità dell'offerta turistica italiana, andando ad individuare gli aspetti sui quali è possibile intervenire immediatamente e quelli per i quali va iniziata un'azione strategica di sistema, che consenta all'Italia di rimanere competitiva sulla scena internazionale,
si chiede di sapere:
quali provvedimenti i Ministri in indirizzo intendano prendere, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, al fine di stabilire, nell'interesse dei consumatori e delle strutture ricettive turistico-alberghiere, regole chiare e certe per i portali turistici on line;
quali misure urgenti intendano adottare per scongiurare le deformazioni della sharing economy nel settore turistico-ricettivo, al fine di rimuovere le criticità che limitano le potenzialità di sviluppo di questo comparto, derivanti, in particolare, da quanti praticano, nell'ambito dell'offerta turistica, l'evasione fiscale e la concorrenza sleale;
se il Ministro dell'interno non intenda intervenire, con opportune iniziative, nella lotta al sommerso, prevedendo per i trasgressori severe misure sanzionatorie, al fine di evitare il verificarsi di situazioni che non consentano di garantire la sicurezza sociale;
se i Ministri intendano predisporre un piano strategico nazionale capace di rilanciare la crescita e la competitività del turismo italiano, anche a livello internazionale, dettando regole certe ed istituendo controlli volti ad azzerare l'illegalità in uno dei settori che è tra i più importanti per l'economia del Paese.