Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06039

Atto n. 4-06039

Pubblicato il 3 febbraio 2004
Seduta n. 527

BIANCONI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

in data 10/12/03 l’ANCI, in sede di Conferenza unificata, ha espresso parere favorevole al decreto legislativo relativo al primo ciclo di istruzione;

in data 13/01/04 il Ministero dell’istruzione, dell'università e della ricerca ha emanato la circolare che fissa le modalità di iscrizione all’anno scolastico 2004/2005, con allegato il modulo da utilizzarsi per tale adempimento;

in data 14/01/04 l’ANCI, con una propria nota ufficiale, ha ribadito parere positivo al decreto sul primo ciclo, estendendolo anche alla circolare ministeriale n. 2/2004, in quanto “viene mantenuto il tempo pieno e prolungato, nella sua consueta gratuità, fino ad un massimo di 40 ore settimanali, con il mantenimento dell’organico dell’anno scolastico decorso”;

ciononostante in data 21/01/04 il Sindaco e l’Assessore all’istruzione del Comune di Russi (Ravenna) hanno inviato una lettera – in possesso dell'interrogante – a tutte le famiglie con figli iscritti o da iscrivere nelle scuole materne, elementari e medie aventi sede nel territorio comunale;

in tale lettera si informano le famiglie dell’avvenuta “abolizione del tempo pieno nella scuola elementare e l’abolizione del tempo prolungato nella scuola media”, si esprimono giudizi di natura didattico-pedagogica (si parla di “drastico ridimensionamento del valore educativo della scuola pubblica”) sulle caratteristiche principali della riforma, quali l’istituzione di un docente tutor e la previsione di una quota oraria facoltativa opzionale, a libera scelta delle famiglie, definita testualmente “organizzazione scolastica dei vecchi doposcuola”. La lettera si conclude, infine, sollecitando i genitori a presentare – all’atto dell’iscrizione – un modulo allegato alla suddetta lettera, con cui si chiede non soltanto l’orario massimo consentito (40 ore alla primaria e 36 ore alla secondaria di primo grado), ma anche che le ore “siano organizzate, in prosecuzione e continuità dell’organizzazione attuata negli anni scolastici precedenti con il tempo pieno e il tempo prolungato”. “In questo modo – conclude il Sindaco – si dà la possibilità all’istituzione scolastica di agire – nell’ambito dell’autonomia scolastica – per il mantenimento degli organici”,

si chiede di sapere:

se il Governo ritenga legittimo l’invio di suddetta lettera alle famiglie da parte del Sindaco del comune di Russi;

se si ritenga altresì legittimo che un comune possa inviare alle famiglie un proprio modulo per l’iscrizione scolastica diverso da quello predisposto dall’Amministrazione scolastica competente;

quali iniziative il Governo intenda prendere nei confronti del comune di Russi per ottenere una lettera di rettifica da parte del medesimo comune che contenga informazioni corrette circa la riforma scolastica, sulla scorta di quanto già fatto dall’ANCI con nota del 14 gennaio 2004;

se il Governo intenda adottare iniziative per chiedere al comune di Russi il ritiro del modulo di iscrizione allegato alla propria lettera e, in subordine, quali modalità si intenda adottare per informare direttamente le famiglie di detto comune circa le operazioni di iscrizione richieste dall’Amministrazione scolastica.