Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02433
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Atto n. 3-02433 (in Commissione)
Pubblicato il 10 dicembre 2015, nella seduta n. 552
CATALFO , CIOFFI , BERTOROTTA , PUGLIA , SANTANGELO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -
Premesso che:
la darsena del porto di Catania è un'infrastruttura, costata circa 100 milioni di euro, che si estende per 1.100 metri lineari di banchine operative e 120.000 metri quadrati di piazzali, con 5 nuovi ormeggi e fondali a meno di 13 metri sul livello medio del mare;
la darsena è stata inaugurata dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Delrio il 25 luglio 2015 con lo scopo di ospitare navi commerciali e permettere così alla struttura adiacente all'Agenzia delle dogane di far approdare imbarcazioni turistiche;
il 30 novembre 2015 parte dell'infrastruttura ha ceduto a causa delle frequenti correnti del Simeto e una delle piste della darsena si è letteralmente bucata rendendo visibili tralicci di ferro e acqua del mare sottostante;
l'8 aprile 2014 la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo ha presentato una precedente interrogazione (4-02015) in cui chiedeva di "verificare se la variante del piano urbanistico attuativo sia stata adottata in conformità agli strumenti urbanistici generali e la modifica sia corroborata dal rispetto delle norme vigenti sui profili ambientali e sismici";
considerato che:
l'appalto della darsena era gestito dalla Tecnis SpA, che ha visto negli scorsi giorni arrestati i suoi amministratori Costanzo e Bosco per le tangenti ANAS, nonché decaduta la certificazione antimafia e sequestrati i cantieri della strada statale Caltanissetta-Agrigento, per cemento depotenziato e alluminio inadatto;
stando a quanto riportato dagli organi di stampa, si veda un articolo di "newsicilia" del 1° dicembre, si ipotizza che sia stato usato cemento depotenziato,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;
quali provvedimenti di competenza intendano assumere al fine di verificare le presunte irregolarità e le eventuali responsabilità;
quali iniziative intendano adottare, nell'ambito delle rispettive attribuzioni, affinché si proceda alle verifiche ed ai controlli necessari, anche documentali, relativamente la deviazione del torrente Acquicella nonché alla validità della valutazione d'impatto ambientale e valutazione ambientale strategica della nuova darsena commerciale.