Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04894

Atto n. 4-04894

Pubblicato il 1 dicembre 2015, nella seduta n. 545

PALERMO - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

l'art. 38, rubricato "Interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche in ambiente domestico", della delibera del consiglio di amministrazione dell'INAIL del 22 gennaio 2007, n. 23, recante "Regolamento per l'erogazione di prestazioni di assistenza protesica agli invalidi del lavoro", prevede che nei confronti degli assistiti, che, a causa delle menomazioni subite, sono penalizzati nella loro mobilità, al fine di rendere accessibile e fruibile la loro abitazione e migliorare la loro autonomia, l'INAIL interviene con la fornitura sia di dispositivi, che di opere per il superamento e/o l'abbattimento delle barriere architettoniche;

l'art. 38 della delibera stabilisce, inoltre, che la concessione degli interventi (opere) per il superamento e/o l'abbattimento delle barriere architettoniche, è subordinata all'acquisizione del parere del tecnico competente della consulenza tecnica per l'edilizia della direzione regionale, riguardante la congruità del/dei preventivi di spesa ricevuti;

alcune persone penalizzate nella loro mobilità a causa delle menomazioni subite, hanno segnalato che, dopo mesi di attesa, non avrebbero ancora ricevuto il rimborso dovuto dalla sede INAIL di Bolzano per il superamento e/o l'abbattimento delle barriere architettoniche negli appartamenti in cui vivono;

secondo informazioni acquisite dalla sede INAIL di Bolzano il posto del tecnico responsabile per la verifica dei lavori svolti e l'esposizione del parere sarebbe vacante e la sede non potrebbe assumere personale;

la mancanza di un tecnico competente della consulenza tecnica per l'edilizia della direzione regionale ritarda il processo di verifica dei lavori svolti e il rimborso delle spese per il superamento e/o l'abbattimento delle barriere architettoniche, con gravi disagi per le persone interessate,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della problematica descritta;

se non intenda intervenire al fine di risolvere la problematica esposta;

se, in particolare, il Ministro preveda la possibilità di procedere, quanto prima, all'assunzione del personale necessario, ovvero di suggerire diverse modalità, affinché gli accertamenti possano essere svolti senza ulteriori ritardi.