Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02365
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Atto n. 3-02365 (con carattere d'urgenza)
Pubblicato il 16 novembre 2015, nella seduta n. 537
ROSSI Gianluca , CARDINALI , GINETTI - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -
Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:
nel luglio 2015, Carlo Colaiacovo, imprenditore eugubino, cede il 100 per cento della GEU 1819 Srl, società proprietaria ed editrice del quotidiano "Il Giornale dell'Umbria", alla Gi.F.ER editori Srl, società controllata dal fondo di investimenti FSA, con amministratore Unico Giuseppe Incarnato e con Luigi Giacumbo nel ruolo di presidente del consiglio di amministrazione;
nella notte del 7 novembre, attorno alle ore 23, l'editore avrebbe bloccato le rotative, impedendo la pubblicazione del quotidiano "Il Giornale dell'Umbria", per il tramite di una e-mail con la quale si comunicava la mancata autorizzazione alla pubblicazione e stampa dell'edizione cartacea del quotidiano, già confezionata dal personale giornalistico, fino a nuovo ordine, in quanto non corrispondente alla nuova foliazione prevista nel piano editoriale;
tale piano editoriale non risulta essere stato presentato dal direttore responsabile, né che la nuova foliazione sia mai stata comunicata ufficialmente al comitato di redazione, o al personale giornalistico e poligrafico;
tale condotta risulta ascrivibile ad una volontà della proprietà di opporsi alle rivendicazioni sindacali in corso da parte dei giornalisti, anche in ragione delle violazioni perpetrate dall'editore e dal direttore al contratto di solidarietà sottoscritto in data 19 dicembre 2014;
considerato che:
emerge una condotta antisindacale da parte della proprietà che già in passato aveva posto in essere comportamenti diretti ad impedire o limitare l'esercizio della libertà e dell'attività sindacale, nonché del diritto di sciopero, arrivando sino a comunicare il licenziamento di 10 collaboratori per il mero mezzo della posta elettronica, senza ulteriori chiarimenti;
a fronte di tali atteggiamenti, il comitato di redazione ha diffuso un comunicato stampa nel quale si sottolinea, tra l'altro che: "Il Cdr ricorda, infine, che il 19 dicembre del 2014 è stato sottoscritto un contratto di solidarietà che l'Editore e il Direttore hanno violato in più punti e a più riprese. Per questo motivo si auspica l'immediata convocazione di un tavolo di confronto tra le parti davanti al Ministero, alla Fnsi e alla Fieg al fine di ricondurre l'Azienda al rispetto del contratto sottoscritto",
si chiede di sapere:
quali iniziative intenda intraprendere il Presidente del Consiglio dei ministri al fine di tutelare la libertà d'informazione ed i diritti dei lavoratori del "Il Giornale dell'Umbria", ad oggi sottoposti a contratto di solidarietà;
se non ritenga necessaria la convocazione di un tavolo di confronto tra le parti, alla presenza della Federazione nazionale della stampa italiana e della Federazione italiana di editori giornali.