Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02091

Atto n. 3-02091 (in Commissione)

Pubblicato il 21 luglio 2015, nella seduta n. 487
Trasformato

LUCIDI , CIOFFI , SCIBONA - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. -

Premesso che in data 18 novembre 2013 il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo ha presentato l'interrogazione 4-01142, con risposta scritta del 17 marzo 2015, riguardante le mura della città di Amelia (Terni). In particolare con tale atto si chiedevano chiarimenti ed un adeguato monitoraggio da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo dell'opera di restauro dell'antica cinta muraria del Comune, a seguito di un imponente crollo avvenuto a gennaio 2006;

considerato che, a quanto risulta agli interroganti:

in data 30 aprile 2015 il dottor architetto Franco Della Rosa, relativamente ai danni da cedimento strutturale di porta Posterola, ha presentato una relazione nella quale si evidenziano "danni strutturali che interessano i conci dell'Arco a pieno centro dell'Uscita [Sud-Est] ed il sovrastante timpano" con evidente scorrimento della chiave di volta della suddetta arcata, oltre a fessurazioni rispetto alle mura sovrastanti di porta Posterola, causato dal cedimento della fondazione verso valle;

dalla relazione emerge che le cause dei danni non siano riconducibili ad eventi "storici" o naturali, ma relazionabili con l'operato relativo ai lavori edili avviati nel primo semestre del 2012 nella zona sottostante l'arcata, e tuttora in corso, per la realizzazione di posteggi auto a ridosso delle mura stesse. Inoltre si ribadisce il pericolo del crollo dell'intero "cantonale", data la "marcata e netta fessurazione della parete";

considerato inoltre che:

l'associazione Italia Nostra-Amelia in data 25 maggio 2015 ha inviato una missiva indirizzata alla Direzione generale archeologia e alla Direzione generale belle arti e paesaggio del Ministero, alla Soprintendenza delle belle arti e paesaggio dell'Umbria, alla Soprintendenza per l'archeologia dell'Umbria e alla Soprintendenza paesaggistica dell'Umbria, in cui chiede controlli più stringenti sugli operati adiacenti e riguardanti le mura, rimanendo in attesa di un più approfondito responso riguardo allo stato di conservazione delle mura e della porta Posterola da parte degli esperti della Soprintendenza della Regione;

in data 15 giugno 2015 il segretario regionale del Ministero ha risposto alla segnalazione di Italia Nostra-Amelia con una breve nota, nella quale specifica che i danni strutturali riguardano il manufatto architettonico di età medievale la cui tutela non è di propria competenza. Inoltre aggiunge che il buono stato di conservazione delle mura medievali di Amelia rientra tra le priorità del Ministero tanto che un intervento conservativo è stato inserito nella programmazione annuale 2016,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda stabilire con certezza l'attribuzione di competenza circa la tutela del manufatto;

se intenda attivarsi presso le sedi di competenza al fine di constatare se nel sopralluogo siano stati presi in considerazione anche i nuovi danni strutturali rilevati a porta Posterola;

se intenda adottare le opportune iniziative al fine di verificare in che cosa consista l'intervento conservativo inserito nella programmazione annuale 2016 a cui si fa riferimento nella risposta del segretario regionale del Ministero;

se ritenga di predisporre indagini in loco per accertare l'effettiva relazione fra i danni e i lavori edili adiacenti, come riportato dalla citata relazione dell'architetto Della Rosa.