Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05869

Atto n. 4-05869

Pubblicato il 20 gennaio 2004
Seduta n. 516

DELOGU. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso:

che recenti, tragici avvenimenti impongono di prestare la massima attenzione alla effettuazione dei così detti "voli charter" e, soprattutto, alle condizioni degli aeromobili a questi destinati;

che pertanto, appare opportuno segnalare ogni anomalia della quale si sia venuti, comunque a conoscenza;

che il giorno 28 dicembre 2003 era programmata, per le ore 8,30, la partenza dall'aeroporto di Fiumicino del volo AP 8384 della Compagnia Airone con destinazione Sharm El Sheikh;

che, avvenuto il decollo con il fisiologico ritardo di circa un'ora, dopo oltre due ore di volo e dopo che era stato appena comunicato il sorvolo dell'isola di Malta, il Comandante informava i passeggeri che non meglio precisati motivi tecnici imponevano di atterrare in un'isola greca (Creta?);

che, poco dopo, lo stesso Comandante comunicava che era risultato opportuno fare rientro in Italia per atterrare all'aeroporto di Lamezia Terme;

che, successivamente, i passeggeri venivano informati, sempre dal Comandante, che l'aeromobile avrebbe preso terra all'aeroporto di Fiumicino, come poi è effettivamente avvenuto;

che, dopo una sosta di circa due ore, l'aeromobile ripartiva alla volta dell'Egitto, dove finalmente atterrava in serata;

che, nel frattempo, alcuni passeggeri, più spaventati degli altri, avevano rinunciato al viaggio e non erano più risaliti sull'aeromobile;

che ai passeggeri non è stato formalmente comunicato quali fossero i motivi tecnici che avevano imposto il rientro a Fiumicino: solo informalmente si è parlato di una lesione al vetro di uno dei finestrini della cabina di pilotaggio;

che i passeggeri hanno fatto rientro in Italia il 4 gennaio 2004 con il volo AP 8385 che, questa volta, si è limitato a registrare un ritardo di circa 4 ore che ha fatto saltare tutte le coincidenze inizialmente previste e, in particolare, quelle per Cagliari,

l'interrogante chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno far accertare dai competenti uffici le vere ragioni del rientro in Italia del volo suindicato, quali fossero i motivi tecnici che avevano imposto l'inversione di rotta e, soprattutto, se questi potevano o, meglio, dovevano essere accertati prima del decollo.