Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01380
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Atto n. 3-01380
Pubblicato il 20 gennaio 2004
Seduta n. 516
MAGNALBO'. - Al Ministro per la funzione pubblica. -
Premesso che:
il buono pasto dei dipendenti dello Stato, per accordo contrattuale, è fermo sin dal 30 aprile 1996 ad un importo oggi corrispondente a 4,65 euro nonostante negli anni trascorsi l'aumento dell'inflazione - e proporzionalmente il costo della vita - sia salito di oltre il 20 per cento;
in occasione del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli anni 2002/2005 sottoscritto tra l'ARAN e le organizzazioni sindacali le parti hanno concordato sulla necessità di procedere alla verifica della spesa effettivamente sostenuta in quanto risulterebbe un risparmio sullo stanziamento iscritto al bilancio di oltre il 20 per cento;
l'attuale sistema di erogazione attraverso ticket cartacei, gara CONSIP, convenzioni con esercenti, distribuzione manuale ai dipendenti, aggrava i costi della Pubblica Amministrazione di oltre il 15 per cento;
attraverso i risparmi sugli stanziamenti già previsti e attraverso la monetizzazione, che consentirebbe risparmi sulla gestione, l'adeguamento del corrispettivo economico dei buoni pasto non aggraverebbe le spese finanziarie già previste,
l'interrogante chiede di conoscere quali iniziative urgenti intenda adottare il Governo affinché con il rinnovo del contratto collettivo nazionale 2004/2005 venga finalmente riesaminata l'attuale normativa sui buoni pasto, sia per quanto attiene alla disciplina di erogazione, sia per gli importi attualmente vigenti.