Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01374

Atto n. 3-01374

Pubblicato il 20 gennaio 2004
Seduta n. 516

BONGIORNO. - Ai Ministri delle attività produttive e delle politiche agricole e forestali. -

Premesso che:

con circolare n.168/2003, emanata dal Ministero delle attività produttive, viene considerato superato e quindi inefficace l'articolo 29 del decreto del Presidente della Repubblica n. 719/1958, che vietava per le bevande analcoliche con denominazioni di fantasia l'utilizzo di immagini richiamanti frutta non presente o presente in percentuali insignificanti, in quanto ingannevoli nei confronti dei consumatori;

conseguentemente viene consentita la vendita di bibite con contenuti marginali o addirittura con l'assenza totale di succo di frutta, sostituito da aromatizzanti, coloranti, acqua e zucchero;

viene inoltre permesso di riportare sulle confezioni figure o indicazioni che fanno riferimento a frutta non presente, ma di cui la bibita ha il sapore grazie soltanto all'impiego di specifici aromi;

considerato che:

la nuova disciplina calpesta il diritto dei consumatori ad una informazione corretta e trasparente sugli alimenti acquistati e permette l'utilizzo di immagini in maniera ingannevole sui contenuti effettivi del prodotto;

la nuova disciplina, inoltre, fa sì che la produzione entri in grave crisi a causa di un inevitabile minor consumo nazionale di frutta, risultando facilmente superabile anche l'attuale normativa per le bevande analcoliche a base di frutta, che stabilisce invece un contenuto di succo non inferiore al 12% ;

ritenuto infine che quanto sopra segnalato si traduce in un grave pregiudizio per la agrumicultura meridionale sulla quale dovrebbe reggersi buona parte del comparto economico agricolo, finendo con l'incidere negativamente sull'intera economia meridionale,

si chiede di sapere:

se la interpretazione della circolare in premessa indicata, così come esposta, risponda agli intendimenti del Ministero delle attività produttive e del Governo della Repubblica;

in tale ipotesi, se si sia considerata la condizione del comparto economico della agrumicultura meridionale e quali influenze possa avere sul suddetto comparto la nuova disciplina di cui si è fatto menzione;

se la normativa contenuta nella circolare in questione sia in linea con l'affermata volontà del Governo di tutelare le produzioni agricole tipiche e pregiate italiane, nonché con le forti sollecitazioni provenienti da tutto il mondo agricolo circa la necessità di adottare una normativa rigorosa per garantire la trasparenza della etichettatura dei prodotti agroalimentari;

se, infine, l'indirizzo politico che emerge dalla ripetuta circolare sia compatibile con la esigenza nazionale di rilanciare l'economia del Mezzogiorno d'Italia.