Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03708
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Atto n. 4-03708
Pubblicato il 26 marzo 2015, nella seduta n. 418
STEFANO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
il piano di impresa quinquennale 2015-2020 del gruppo Ferrovie dello Stato prevedeva per lo scalo di Lecce-Surbo un investimento di 35 milioni di euro, finalizzato all'avvio della manutenzione completa del nuovo materiale rotabile dei treni Frecciabianca che percorrono la dorsale adriatica fino al Nord;
tale investimento avrebbe avuto delle ricadute occupazionali importantissime nel Salento, strutturando il mantenimento degli attuali livelli occupazionali dello snodo, 40 dipendenti diretti più un'ulteriore ventina di lavoratori legati all'indotto, e contribuendo ad un sensibile aumento di impiegati in considerazione dei servizi aggiuntivi legati alle maggiori e nuove attività previste dal piano per questo scalo merci;
Trenitalia, il 18 marzo 2015, in un incontro svoltosi a Roma, ha illustrato ai sindacati nazionali di categoria una riformulazione del piano di impresa che prevede il ridimensionamento del progetto originario, ricollocando gran parte delle somme destinate allo scalo di Surbo (Lecce) a quello di Mestre (Venezia), che pertanto rimarrà "impianto principale", mentre quello leccese continuerà ad agire come "impianto satellite", operativo quindi solo per le piccole manutenzioni sulle carrozze,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della riprogrammazione del piano di impresa del gruppo Ferrovie dello Stato relativamente all'estromissione degli investimenti previsti sul polo di Lecce-Surbo;
se non ritengano doveroso mettere in campo tutte le iniziative necessarie per far ripristinare a Trenitalia il piano originario, facendo rispettare in tal modo gli impegni che quest'ultima aveva preso in favore del territorio leccese.