Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03602
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Atto n. 4-03602
Pubblicato il 10 marzo 2015, nella seduta n. 406
DE CRISTOFARO - Ai Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che a quanto risulta all'interrogante:
Villa d'Elboeuf, sita nel Comune di Portici (Napoli) è un edificio vincolato, che fa parte dell'elenco delle ville vesuviane, sottoposto a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio (di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004);
la linea ferroviaria adiacente alla Villa è la più antica ferrovia d'Italia (Napoli-Portici) e anch'essa è sottoposta ai medesimi vincoli;
in data 5 febbraio 2014 si è verificato il crollo di una parte della Villa, le cui macerie si sono abbattute sulla linea ferroviaria, coprendone un tratto di diversi metri, con conseguente interruzione del traffico ferroviario;
in data 6 febbraio 2014 il Comune di Portici ha ordinato all'amministratore unico della Società INVEST Srl, proprietaria della Villa, di eseguire, ad horas, tutte le necessarie opere atte ad eliminare i pericoli per la pubblica e privata incolumità e a garantire la ripresa del traffico ferroviario;
la società INVEST Srl ha replicato con un ricorso per l'annullamento dell'ordinanza del Comune di Portici, richiedendo altresì l'emissione di una misura cautelare di sospensione. Il ricorso è stato accolto dal TAR Campania di Napoli, sezione V;
sono poi seguiti ulteriori ricorsi e diffide, con il coinvolgimento di numerosi soggetti a vario titolo: Comune e Avvocatura municipale di Portici, TAR della Campania, Ferrovie dello Stato, Regione Campania, Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia, forze di Polizia e Carabinieri. Un iter contorto ed un dispendio di forze che mette in luce come la paralisi burocratica sia di ostacolo alla soluzione delle controversie, impedendo, nel caso, l'esercizio di un diritto di pubblica utilità come la linea ferroviaria;
considerato che a giudizio dell'interrogante:
la linea ferroviaria in oggetto penalizza l'utenza proveniente da centri caratterizzati da un'alta densità abitativa;
nonostante gli impegni sottoscritti, la società INVEST non ha proceduto alla messa in sicurezza della Villa, impedendo il ripristino della ferrovia;
è evidente che permangono elementi ostativi connessi al contenzioso promosso dalla società proprietaria dell'immobile;
a un anno dagli eventi la linea ferroviaria rimane tuttora interrotta,
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti citati in premessa e se non ritengano di dover intervenire, nell'ambito delle proprie competenze, per porre fine alla vicenda che penalizza migliaia di cittadini, impossibilitati a fruire del servizio ferroviario.