Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03426
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Atto n. 4-03426
Pubblicato il 12 febbraio 2015, nella seduta n. 390
ZIZZA - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico. -
Premesso che:
nei giorni scorsi, la società Telcom SpA di Ostuni (Brindisi), un'importante azienda produttiva che da anni occupa circa 200 lavoratori contribuendo a sostenere l'economia del territorio brindisino, ha aperto la procedura di licenziamento per 65 unità lavorative, a causa di una persistente difficoltà economica dovuta al calo di commesse e di fatturato che da qualche anno investe la società, procurandone già in passato una riduzione di circa 39 unità lavorative;
il 7 febbraio 2015 si è tenuta un'affollatissima assemblea generale dei lavoratori, durante la quale è stato sancito lo stato di agitazione del personale nonché proclamato uno sciopero generale di 24 ore, per la giornata di martedì 10 febbraio, mediante il blocco delle attività lavorative a causa delle inesistenti relazioni sindacali con la direzione aziendale, cosa che determina la difficoltà di venire a conoscenza dei piani industriali e, quindi, degli sviluppi futuri in tema imprenditoriale e occupazionale dell'azienda;
i lavoratori hanno espresso le loro difficoltà nel continuare a vivere con il provento degli ammortizzatori sociali e la conseguente forte preoccupazione di perdere il posto di lavoro. Tutt'al più, vi è una difficoltà oggettiva nell'affrontare ritmi di lavoro stressanti, attraverso un'approssimata organizzazione del lavoro unilaterale;
nella giornata di mercoledì 11 febbraio si è tenuto un sit-in di protesta dei dipendenti nelle vicinanze della stessa azienda e del palazzo comunale;
dal 2008 l'Italia sta vivendo un periodo di congiuntura economico-finanziaria negativa che ha messo in seria difficoltà molte aziende pugliesi, in particolare nel territorio brindisino;
a giudizio dell'interrogante sarebbe auspicabile un rapido intervento in favore dei lavoratori della Telcom SpA nonché di tutte quelle imprese e dipendenti che giornalmente devono affrontare condizioni precarie di lavoro, di difficile risoluzione a causa della grave e perdurante crisi che tuttora è in atto,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di quanto esposto;
quali iniziative vogliano intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per salvaguardare l'occupazione dei lavoratori brindisini ed evitare un ennesimo collasso economico per le aziende del settore che operano nel territorio;
se ci sia la volontà di proporre interventi riorganizzativi ed investimenti sostanziali per superare l'attuale periodo di difficoltà