Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01625

Atto n. 3-01625 (in Commissione)

Pubblicato il 10 febbraio 2015, nella seduta n. 387

CERVELLINI , PETRAGLIA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

da notizie di stampa si apprende che il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Nencini ha annunciato che nella giornata del 10 febbraio 2015 si terrà presso il Ministero un importante incontro con i vertici della società Autostrade per l'Italia sulla "Tirrenica";

il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi ha ribadito nei giorni scorsi la necessità dell'autostrada per lo sviluppo del territorio, definendola "una priorità nazionale che va realizzata in due o tre anni al massimo", auspicando che la riunione del 10 febbraio sia decisiva per l'avvio dei lavori;

considerato che l'interrogante in più di un'occasione, con atti di sindacato ispettivo (4-01712 del 19 febbraio e 4-02209 del 14 maggio 2014), ha chiesto al Ministro in indirizzo di rispondere in merito al mancato confronto con gli enti locali e il mondo associativo dei Comuni interessati al progetto, alla sostenibilità ambientale ed economica dell'intero progetto, nonché sulla necessità di vigilare sulle convenzioni e sugli appalti per la realizzazione dei lavori,

si chiede di sapere:

con quali criteri il Ministro in indirizzo intenda procedere nella realizzazione del progetto, alla luce della procedura di infrazione europea per le irregolarità presenti nella convenzione tra Anas e società Autostrada tirrenica SpA, e del dissenso più volte espresso dagli enti locali del territorio interessato;

quale tipo di progetto ritenga più adeguato ad un territorio che, pur necessitando di viabilità pubblica, dal punto di vista idrogeologico si presenta particolarmente delicato e fragile, con problemi importanti di messa in sicurezza delle infrastrutture già esistenti;

per quale ragione, infine, considerate le indiscrezioni giornalistiche dalle quali sembrerebbe che il nuovo progetto autostradale, nel tratto toscano, si sarebbe ridotto solo alla parte tra Orbetello e Capalbio, non intenda procedere alla messa in sicurezza della strada statale Aurelia, riducendo così i costi e i tempi di realizzazione.