Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01605
Azioni disponibili
Atto n. 3-01605
Pubblicato il 4 febbraio 2015, nella seduta n. 386
SCILIPOTI ISGRO' - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della giustizia, dell'economia e delle finanze e dell'interno. -
Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:
l'interrogante ha presentato alcuni atti di sindacato ispettivo riguardanti il Comune di Formello (Roma): 3-01470 del 26 novembre 2014, 3-01542 del 12 gennaio, 3-01576 del 20 gennaio e 3-01581 del 21 gennaio 2015. Tutte le interrogazioni, in attesa di risposta, sono tutte da considerare notitia damni;
come è noto al Governo, l'interrogante non è l'unico parlamentare ad avere posto l'attenzione sul Comune di Formello;
presso le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti le funzioni del pubblico ministero sono esercitate da un procuratore regionale e dagli altri magistrati assegnati all'ufficio;
l'azione di responsabilità amministrativa intestata al pubblico ministero presso la Corte dei conti è obbligatoria e viene promossa d'ufficio sulla base di una notitia damni. L'azione può essere assunta in base a denunzie trasmesse dalle amministrazioni o da segnalazioni inviate da singoli cittadini, nonché da notizie pubblicate dagli organi di informazione;
il 20 gennaio 2015, si è tenuta presso la sede centrale della Corte dei conti la riunione di insediamento del tavolo di collaborazione permanente tra la Corte dei conti e l'Autorità nazionale anticorruzione;
all'interrogante risulta che presso la Procura di Tivoli gli esposti presentati da cittadini nei confronti di funzionari e dirigenti del Comune di Formello non avrebbero condotto all'avvio di indagini per verificare la fondatezza delle denunce,
si chiede di sapere:
se il Ministro della giustizia intenda inviare degli ispettori presso la Procura di Tivoli per verificare il corretto funzionamento degli uffici;
se il Ministro dell'economia e delle finanze intenda inviare presso il Comune di Formello agenti del nucleo specializzato per le indagini in materia di danni all'erario della Guardia di finanza per verificare la fondatezza delle denunce;
se il Ministro dell'interno intenda, a fronte delle indagini in atto nel Lazio in materia di corruzione di amministratori pubblici per la concessione di appalti, procedere alla verifica dei fatti esposti nelle citate interrogazioni al fine di accertare eventuali responsabilità, anche ai fini di un commissariamento dell'ente, da parte di funzionari e dipendenti del Comune di Formello, che sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili ed amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.