Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03236
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Atto n. 4-03236
Pubblicato il 13 gennaio 2015, nella seduta n. 373
SCILIPOTI ISGRO' - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
da un recente studio della Cgia di Mestre è emerso che nel 2014 gli impieghi bancari sono scesi di ben 6 miliardi, mentre gli investimenti degli istituti di credito in titoli di stato sono aumentati di 14,7 miliardi;
i dati evidenziano che, in mancanza di interventi determinanti, il sistema delle piccole e medie imprese, ossatura dell'economia italiana, è destinato a spegnersi con conseguenze ancora più negative non solo per l'occupazione;
dal citato studio emerge altresì che le banche continuano a fare i propri interessi, noncuranti della grave condizione di difficoltà nella quale versa l'impresa italiana, in particolare quella medio-piccola;
invece di destinare le risorse a chi produce occupazione, i banchieri hanno aumentato l'impiego in titoli di Stato, il che non è negativo in sé ma, senza aumentare il credito concesso alle imprese, significa unicamente aumentare l'utile delle banche;
gli istituti di credito hanno ottenuto la necessaria liquidità dalla Banca centrale europea a condizioni particolarmente vantaggiose;
la BCE continua a non assolvere il proprio ruolo di banca centrale dando soldi agli istituti di credito che a loro volta li impiegano solo per arricchire se stessi;
le piccole e medie imprese vivono in maniera drammatica la stretta creditizia e molte di queste sono costrette a chiudere i battenti,
si chiede di sapere:
quali azioni il Ministro in indirizzo intenda intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per evitare che le banche riducano ulteriormente i crediti erogati alle imprese aggravando così le condizioni nelle quali versa l'economia italiana;
se non ritenga che il Governo italiano debba promuovere un'efficace azione di persuasione in seno alla Commissione europea per indurre i partner a cambiare le leggi che disciplinano l'attività della BCE.