Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01415

Atto n. 3-01415 (in Commissione)

Pubblicato il 12 novembre 2014, nella seduta n. 350

ALBANO - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

in seguito al riordino della geografia giudiziaria reso effettivo con il decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 14, "Disposizioni integrative, correttive, e di coordinamento delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari", a Ventimiglia (Imperia), è stata soppressa la sezione distaccata del Tribunale di Sanremo, accorpato al Tribunale di Imperia;

conseguentemente, la casa circondariale di Imperia, che ha una capienza di 69 detenuti, si è trovata a dover accogliere tutti i soggetti sottoposti a carcerazione nell'intero territorio provinciale di Imperia. Questo ha provocato un insostenibile sovraffollamento della struttura carceraria, dove nel mese di marzo si è registrata la presenza di circa 108 detenuti, ovvero circa il 56,4 per cento in più della capienza massima prevista, mentre a regime si parla di una presenza costante di 100 detenuti;

tale situazione ha ulteriormente evidenziato il problema della carenza di organico di cui da tempo soffre la struttura, dove il personale che vi opera a vario titolo è di gran lunga inferiore a quello previsto in pianta organica: infatti, di 2 commissari previsti ve n'è soltanto uno, di 7 ispettori solo 2, di 9 sovrintendenti soltanto 3, di 58 agenti penitenziari soltanto 50;

l'unificazione dei Tribunali di Sanremo e Imperia ha quindi comportato un ulteriore aumento di lavoro per il personale che opera in tali strutture, ormai costretto a turni di lavoro massacranti e, in alcuni casi, anche impossibilitato a godere delle ferie e dei permessi;

dei 7 istituti di pena liguri, solo 4 hanno un direttore; in particolare, si segnala che il posto di direttore dell'istituto penitenziario di Imperia è vacante dal 2012, mentre il vice comandante dello stesso istituto è stato trasferito all'istituto di Pontedecimo con analoga funzione;

le organizzazioni sindacali chiedono da tempo l'assegnazione di un direttore titolare, il rientro in sede del vice comandante o l'assegnazione di un altro funzionario con analoga funzione, l'assegnazione di ulteriori 2 ispettori e 7 agenti, di cui 2 donne;

rilevato che:

la carenza di organico è un problema comune a tutti e 7 gli istituti di pena presenti sul territorio ligure dove, complessivamente, si registra la mancanza di circa 300 agenti;

la prevista riduzione del 50 per cento delle spese per i carburanti e del 60 per cento del parco mezzi, già oggi insufficiente a garantire un servizio adeguato, renderà ancora più difficile la situazione;

la mancanza di indicazioni certe sul prossimo accorpamento tra il provveditorato regionale ligure e quello piemontese non consentirà la pianificazione degli interventi necessari futuri,

si chiede di sapere:

di quali notizie il Ministro indirizzo disponga in relazione ai fatti descritti e quali misure intenda adottare per fronteggiare il grave problema del sovraffollamento nei 7 istituti carcerari presenti in Liguria, con particolare riguardo alla casa circondariale di Imperia ormai al collasso, dove la situazione è divenuta inaccettabile sotto il profilo umano e rischiosa dal punto di vista della sicurezza dell'ordine pubblico;

se non ritenga di doversi attivare con la massima urgenza per colmare la cronica, grave carenza di personale all'interno delle carceri liguri consentendo in tal modo in tali strutture condizioni di lavoro e di vita più dignitose.