Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05291

Atto n. 4-05291

Pubblicato il 25 settembre 2003
Seduta n. 463

FABRIS. - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e per la funzione pubblica. -

Premesso:

che in sede di preintesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola sottoscritta dall’ARAN e dalle Organizzazioni Sindacali di Categoria non veniva prevista un’adeguata valorizzazione della figura del docente vicario ovvero di quel docente che collabora costantemente con il dirigente della scuola e lo sostituisce in caso di sua assenza;

che, in particolare, la figura del docente vicario non veniva neanche nominata dal testo della citata preintesa contrattuale;

che le problematiche relative al trattamento economico del docente vicario venivano di fatto così rinviate alla contrattazione di istituto e senza la previsione di alcun stanziamento specifico;

che questo comporta che l’eventuale retribuzione accessoria attribuita a tali docenti sarà di fatto determinata in modo meramente aleatorio dalla disponibilità dei soggetti interessati a tale contrattazione;

che tale situazione determina una forte involuzione rispetto alle condizioni stabilite dal precedente contratto con il quale si faceva affidamento almeno su un compenso lordo annuo di euro 1.500 (a differenza dell’attuale contratto che non prevede alcun tipo di compenso);

che, inoltre, risulta non riconosciuta a tali docenti l’indennità di direzione alla quale avevano diritto, sia pure limitatamente ai giorni di effettiva sostituzione del dirigente;

considerato:

che il docente vicario svolge una funzione di fondamentale imporatanza nell’ambito della scuola;

che il docente vicario è la figura che opera in stretta collaborazione con il dirigente scolastico;

che, in particolare, il vicario sostituisce il dirigente in caso di assenza e si accolla in tal caso l’intera responsabilità della gestione della scuola;

che, in attesa che venga dato il giusto riconoscimento normativo a questa figura, è indubbio che oggi i vicari possano considerarsi dal punto di vista giuridico veri e propri docenti che svolgono funzioni superiori e che la loro posizione debba essere adeguatamente regolamentata dal Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola,

si chiede di sapere:

quali siano i motivi per i quali in sede di preintesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola non sia stata riconosciuta alla figura del docente vicario una retribuzione accessoria certa e adeguata;

se non si ritenga di intervenire direttamente in sede di autorizzazione governativa al perfezionamento del Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola affinché l’ARAN e le Organizzazioni Sindacali di Categoria sanino le omissioni denunciate nella presente interrogazione.