Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04916
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Atto n. 4-04916
Pubblicato il 9 luglio 2003
Seduta n. 434
FALCIER, ARCHIUTTI, DE RIGO, TREDESE, MAINARDI, FAVARO, PASINATO, SAMBIN, CARRARA. - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che:
in data 8 maggio 2002, interroganti hanno presentato un’interrogazione per segnalare che il Presidente del Tribunale di Venezia aveva avviato un procedimento per la modifica della circoscrizione giudiziaria dello stesso tribunale, dando atto, con la stessa interrogazione, che l’iniziativa faceva seguito alla richiesta del Capo del Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria in ordine alla necessità di un uso ottimale delle risorse a disposizione;
con la stessa interrogazione veniva chiesta l’assicurazione che nessuna modifica fosse operata rispetto alla attuale organizzazione che prevede sezioni decentrate a San Donà di Piave, Portogruaro, Dolo e Chioggia;
accertato che:
il comune di Portogruaro, all’unanimità, approvava il 22 aprile 2002 un ordine del giorno, i cui contenuti venivano successivamente e ripetutamente confermati, che poneva in evidenza i motivi, le ragioni, le opportunità per la conferma ed il potenziamento dell’attuale sede di Portogruaro;
analoga presa di posizione ha effettuato il comune di Dolo, documentando con dati e varie valutazioni l’esigenza, nell’interesse della giustizia, che la sede di Dolo del tribunale di Venezia fosse confermata e rafforzata;
il Presidente della Corte d’Appello di Venezia con nota del 4 giugno 2003 ha comunicato di aver avviato, sull’argomento, una consultazione, convocando una riunione per il 18 giugno 2003;
i dati emersi sui carichi di lavoro confermano il buon andamento delle strutture locali con riduzione dei carichi arretrati;
le associazioni rappresentative degli avvocati hanno sottolineato che ogni soluzione per un migliore organizzazione della giustizia va trovata nell’ambito della conferma delle attuali quattro sedi decentrate;
le eventuali carenze di personale e difficoltà organizzative non possono gravare nelle sedi periferiche, ma devono comportare eventualmente una equa distribuzione dei “sacrifici”, non a scapito solo delle sezioni decentrate che nell’organizzazione giudiziaria svolgono un compito insostituibile;
autorevoli Consiglieri Regionali del Veneto hanno interessato il Presidente e la Giunta Regionale perché intervengano per garantire la conferma delle attuali sedi ed il loro rafforzamento;
considerato che:
eventuali accorpamenti a San Donà di Piave ed a Chioggia costringerebbero una utenza molto vasta a lunghe e costanti trasferte;
anche nel settore giudiziario i numerosi problemi esistenti non si risolvono certamente con l’accentramento in un’unica località come Venezia, già, d’altra parte, gravata da disservizi e ritardi al limite del collasso;
verificato che:
presso la Commissione giustizia del Senato sono all’esame numerosi disegni di legge relativi all’organizzazione giudiziaria che dovrebbero comportare una delega al Governo per la modifica e la riorganizzazione delle circoscrizioni territoriale, da rendere inopportuna e intempestiva qualsiasi immediata modifica,
si chiede di sapere se non si ritenga:
di confermare, con apposita direttiva, l’esigenza di tutelare e salvaguardare le attuali sedi decentrate di San Donà di Piave, Portogruaro, Dolo e Chioggia del tribunale di Venezia;
di avviare ogni utile iniziativa legislativa e/o ministeriale per rafforzare, nell’ambito del “sistema giustizia”, il decentramento dei servizi, nell’interesse degli stessi operatori e soprattutto dei cittadini;
di verificare ogni possibilità per garantire alla Provincia di Venezia quel rafforzamento di organico e di strutture che renderebbero più agevole, efficace e tempestivo il delicato ed importante servizio delle giustizia.