Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04907
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Atto n. 4-04907
Pubblicato il 9 luglio 2003
Seduta n. 434
STIFFONI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
in questi primi giorni di applicazione del decreto – legge 27 giugno 2003, n.151, recante “Modifiche ed integrazioni al codice della strada”, stanno venendo alla luce alcuni limiti della normativa che necessiterebbero di correttivi;
una grave lacuna che è stata evidenziata dagli stessi appartenenti al Corpo dei vigili urbani sta nel fatto che ai cittadini extracomunitari non sarebbe applicabile la sanzione della decurtazione dei punti dal massimale dei 20 a disposizione di ogni titolare di patente di guida. Infatti, poichè la decurtazione dei punti va comunicata al sistema informatico centrale di Roma per essere registrata a carico di colui che ha compiuto l’infrazione, rende immuni gli stranieri non censiti, perchè questi non vengono registrati nel sistema, che riporta solo i titolari di patente rilasciata in Italia;
per gli stranieri la legge prevede la conversione della patente straniera in quella italiana dopo un anno dall’ottenimento della residenza nel nostro Paese (a parte i Paesi con i quali l’Italia ha stipulato accordi di conversione automatica, ad esempio il Marocco) mentre per i cittadini comunitari, anche se residenti in Italia, non c’è nessun obbligo di conversione;
sono numerosissimi gli incidenti stradali con esiti mortali provocati da guidatori stranieri che spesso trascurano le più elementari regole della sicurezza stradale,
l’interrogante chiede di sapere quali siano gli intendimenti del Ministro per evitare le distorsioni applicative sopra evidenziate, che ledono gravemente il principio dell’uguaglianza delle persone di fronte alla legge.