Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01645
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Atto n. 4-01645
Pubblicato il 6 febbraio 2014, nella seduta n. 186
GIARRUSSO , PEPE , MOLINARI , VACCIANO , CAMPANELLA , BLUNDO , SCIBONA , COTTI , FUCKSIA , BATTISTA , BOCCHINO , PAGLINI , MANGILI , CAPPELLETTI , CASTALDI - Ai Ministri dell'interno e delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:
da quanto si apprende dal quotidiano "La Nazione" di Firenze del 18 settembre 2013 l'architetto Fabio Zita, responsabile dell'ufficio Valutazione impatto ambientale della Regione Toscana, sarebbe stato rimosso dal proprio incarico con un provvedimento assunto in prima persona dal presidente della Regione Toscana, emesso in seguito a "pressioni" subite dalla ex presidente della Regione Umbria e dell'Italferr, Maria Rita Lorenzetti;
a quanto pare, l'architetto si stava occupando di un parere sui lavori per il tunnel TAV di Firenze e, forte dei pareri tecnici precisi, anche in conformità dell'art. 186, commi 1 e 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006 così come modificato dal decreto legislativo n. 4 del 2008, era contrario alle intenzioni di Italferr e consorzio Novadia di far passare le terre di scavo del tunnel come sottoprodotti edili, anziché di considerarli rifiuti, essendo una miscela semifluida di terra e additivi chimici come la bentonite;
considerato che:
a parere degli interroganti, risulta incomprensibile come un presidente di Regione, seppur in buona fede, abbia potuto assumersi la responsabilità di rimuovere un dirigente capace e competente dal proprio incarico e nominarlo responsabile del piano paesaggistico regionale, anche alla luce del fatto che l'architetto Zita ha vinto un concorso per ricoprire il ruolo di responsabile dell'ufficio VIA della Regione Toscana, che ha condotto per 18 anni, e ha contribuito alla stesura di ben due leggi regionali;
l'architetto Zita, durante la valutazione dei progetti per l'eolico nel pisano aveva ricevuto minacce di morte per aver evidenziato talune criticità nella valutazione dei rischi ambientali per la realizzazione del progetto,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di quanto esposto e se non ritengano, per quanto di loro competenza, intraprendere le opportune iniziative al fine di accertare la regolarità e la correttezza dell'operato del presidente della Regione Toscana;
se, nell'ambito delle proprie attribuzioni, abbiano provveduto o intendano provvedere ad accertare il corretto smaltimento dei residui di scavo del tunnel della TAV di Firenze.