Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01073
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Atto n. 4-01073
Pubblicato il 29 ottobre 2013, nella seduta n. 133
CENTINAIO - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -
Premesso che:
lunedì 18 ottobre 2013, in Valdichiana, a seguito delle copiose piogge verificatesi, il reticolo idrico è stato pesantemente sollecitato e non sono mancati gli episodi di cedimento degli argini dei fiumi in più punti, con l'acqua che ha invaso campi, abitazioni e fabbriche;
riguardo più specificatamente alla Valdichiana aretina, nonostante quanto accaduto abbia ricevuto scarsa eco sulla stampa nazionale, in alcuni comuni si sono verificati episodi di gravità estrema, vere e proprie alluvioni che hanno colpito abitazioni private, ma principalmente attività produttive;
già la condizione generale non è positiva per il mondo dell'impresa e del lavoro visto il periodo di grave crisi economica, ma l'alluvione ha ulteriormente peggiorato la situazione con conseguenze che necessitano di interventi immediati;
dopo i gravi episodi che hanno interessato tutta la Toscana, il timore che possano verificarsi nuovi problemi è continuo, resta solo la speranza che si riesca a fronteggiare al meglio l'emergenza, superandola senza nuovi danni;
la Regione Toscana ha già dichiarato lo stato di calamità naturale a seguito degli episodi di maltempo,
si chiede di sapere:
se il Governo intenda effettuare analoga dichiarazione, riconoscendo così a tutta la Toscana la condizione di emergenza, con i benefici connessi anche per chi ha subito i danni;
se, oltre a dichiarare lo stato di calamità naturale, non ritenga opportuno prevedere anche una deroga ai vincoli del patto di stabilità per gli enti locali che si sono impegnati per attuare tutti gli interventi per ripristinare una situazione di apparente normalità, e che devono affrontare investimenti ingenti per realizzare opere eternamente rimandate, che si rendono assolutamente necessarie, per aumentare i presidi di sicurezza, vista la ricorrenza dei fenomeni meteorologici avversi.