Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00534

Atto n. 4-00534

Pubblicato il 10 luglio 2013, nella seduta n. 63

GENTILE , D'ASCOLA , AIELLO , CARIDI , SCILIPOTI - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. -

Premesso che:

negli ultimi anni si sono accumulati ritardi non più tollerabili relativi ai lavori di ristrutturazione del museo nazionale della Magna Graecia di Reggio Calabria, che possiede una delle più ragguardevoli collezioni di reperti provenienti dalla Magna Grecia;

le collezioni archeologiche del museo comprendono materiali di scavo da siti della Calabria, della Basilicata e della Sicilia, che illustrano l'arte e la storia della Magna Grecia dal VIII secolo a.C., e materiale dei periodi precedenti (preistoria e protostoria) e successivi (periodi romano e bizantino);

la riapertura del museo, già prevista per i festeggiamenti nel 2011 dei 150 anni dell'unità d'Italia, è stata posticipata alla fine del 2013 con notevole danno di immagine;

i costi previsti per l'ultimazione dei lavori sono quasi raddoppiati: nel 2006, quando fu avviato l'iter, infatti, la somma prevista ammontava a 17 milioni di euro ma, nel tempo, il costo totale dei lavori ha raggiunto la cifra di circa 32 milioni di euro;

a causa dei ritardi, il ricco e inestimabile patrimonio storico-archeologico del museo, e in particolare i bronzi di Riace, le statue scoperte il 16 agosto 1972 nel tratto di mar Jonio antistante il Comune di Riace marina e parte inestimabile del patrimonio storico, artistico e culturale italiano, non è fruibile da parte dei cittadini e dei turisti;

infatti, i bronzi di Riace e altri reperti archeologici sono temporaneamente ospitati nella sede del Consiglio regionale calabrese, in attesa che si concludano i lavori di restauro del museo della Magna Grecia;

tenuto conto che:

il museo riaprirà soltanto grazie ai 6 milioni di euro di fondi aggiuntivi assegnati dal Cipe ed ai 5 milioni straordinari messi a disposizione dalla Regione;

in questi anni di chiusura, i danni al territorio causati dall'impossibilità di utilizzare tale struttura sono stati notevoli, non solo in termini d'immagine ma anche e soprattutto economici, con particolare nocumento per il settore turistico e culturale che, invece, potrebbe rappresentare per la Regione Calabria un volano in termini occupazionali, soprattutto per le nuove generazioni, e di ripresa di un territorio che versa in situazioni di grave disagio,

si chiede di sapere:

quali siano le motivazioni della mancata ultimazione dei lavori del museo della Magna Graecia di Reggio Calabria, prevista inizialmente entro marzo 2011;

quale sia lo stato di avanzamento degli stessi e quali siano i tempi per il loro completamento;

se il Ministro in indirizzo non ritenga, per quanto di competenza, di disporre puntuali e urgenti accertamenti in ordine alle responsabilità dei ritardi, a eventuali sprechi e ai danni economici che ne sono derivati;

se, in attesa di conoscere gli esiti di tali accertamenti, non ritenga di adottare ogni urgente iniziativa volta a favorire la rapida conclusione dei lavori del museo di Reggio Calabria.