Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00483

Atto n. 4-00483

Pubblicato il 3 luglio 2013, nella seduta n. 56
Risposta pubblicata

CASSON - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -

Premesso che:

il tema del passaggio delle grandi navi crociera a Venezia ha assunto valenza nazionale ed internazionale ed il transito in prossimità di luoghi sensibili quali sono la laguna e la città di Venezia fa apparire ormai evidente per tutti l'irrinunciabile obiettivo di allontanarle da tali luoghi per i danni che esso causa e per i suoi potenziali rischi;

la natura di tale preoccupazione è già stata argomentata dal firmatario del presente atto di sindacato ispettivo con un'interrogazione (4-00311) presentata il 5 giugno 2013;

nella panoramica delle tragedie avvenute e dei potenziali incidenti, va considerato l'ultimo episodio avvenuto al largo di Chioggia di un blocco della nave passeggeri Zenith di 47.000 tonnellate per un incendio a bordo;

l'amministrazione comunale di Venezia si è già espressa con l'adozione del proprio piano di assetto territoriale (PAT) per l'allontanamento dalla laguna delle grandi navi crociera considerate incompatibili con l'ambiente lagunare ed attraverso le proprie commissioni consiliari di competenza sta svolgendo una serie di audizioni in ordine all'esame e comparazione delle ipotesi progettuali alternative all'attuale rotta di transito delle navi crociera in laguna, in merito a 3 diverse soluzioni illustrate, rispettivamente, dal Presidente dell'Autorità portuale Paolo Costa (che prevede il mantenimento del terminal crocieristico nell'attuale sede della Marittima tracciando il percorso in laguna attraverso la bocca di porto di Malamocco e la costruzione di un nuovo canale scavato in mezzo alla laguna), da Cesare De Piccoli (autore della proposta di un nuovo terminal crociere di Venezia collocato all'interno della bocca di Lido in prossimità del molo nord evitando l'entrata in laguna delle grandi navi passeggeri) e dal sindaco Giorgio Orsoni (che ha preannunciato la presentazione di una propria proposta che prevede l'allestimento di un nuovo terminal crocieristico a Marghera tracciando il percorso in laguna attraverso la bocca di Malamocco ed i canali esistenti);

tutte e 3 le ipotesi non prevedono il transito delle grandi navi crociera attraverso il bacino S. Marco ed il canale della Giudecca, così come indicato all'art. 2 del decreto interministeriale (dei Ministri pro tempore Clini e Passera) del 2 marzo 2012, seppur la proposta dell'Autorità portuale appaia fin d'ora poco rispettosa dell'equilibrio ambientale e idrogeologico della laguna, come segnalato nell'interrogazione citata;

nel frattempo si apprende con soddisfazione che si svolgerà a Roma il 25 luglio una riunione con i Ministri competenti per affrontare la questione, la quale verosimilmente non potrà non tenere conto delle proposte elencate,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo ritengano opportuno visionare le 3 proposte progettuali indicate in premessa;

se ritengano che, nell'intraprendere le analisi e gli iter procedurali di confronto tra le diverse proposte, particolare attenzione sia riservata alle normative in materia ambientale per la realizzazione di opere di interesse pubblico di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006 (codice dell'ambiente) con gli aggiornamenti del decreto legislativo n. 128 del 2010 (procedure di valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica, valutazione di incidenza ambientale e autorizzazione integrata ambientale), nonché alla legislazione speciale per Venezia e la sua laguna, per cui qualsiasi intervento che si assuma come soluzione al problema delle grandi navi crociera deve tener nella debita considerazione il riequilibrio idrogeologico della laguna, l'arresto e l'inversione del processo di degrado del bacino lagunare e l'eliminazione delle cause che lo hanno provocato.