Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00455

Atto n. 4-00455

Pubblicato il 27 giugno 2013, nella seduta n. 53

SCILIPOTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:

la società Stretto di Messina ha appaltato ad Impregilo (Eurolink) la costruzione della variante ferroviaria di Cannitello;

l'opera è stata stralciata dall'intero progetto ponte ed inquadrata come opera propedeutica;

in conferenza dei servizi sono state concordate e successivamente contrattualizzate due opere compensative legate alla costruzione della variante di Cannitello: il parco a copertura della galleria-variante ed il lungomare di Villa San Giovanni;

il contratto prevedeva l'immediata realizzazione di entrambe le opere in caso di mancata costruzione del ponte;

in caso di costruzione del ponte si sarebbe completato subito il parco e metà del Lungomare;

i lavori per la variante sono stati portati a compimento alla fine del 2012 con rinvio, per la definitiva sistemazione ambientale e urbanistica dei siti, di tutte le opere connesse, compensative e conseguenti, dopo l'ultimazione dei lavori di costruzione del ponte;

il 31 marzo 2013 il Governo con decreto del Ministro pro tempore Passera ha sciolto e messo in liquidazione la società Stretto di Messina;

al momento dello scioglimento esisteva un residuo contrattuale di Eurolink di ben 6.000.000 euro, destinati alle opere compensative;

la Stretto di Messina è stata posta definitivamente in liquidazione dal Governo e con essa i contratti stipulati con Eurolink;

l'art. 34-decies del decreto-legge n. 179 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221 del 2012, al comma 9, stabilisce che il commissario liquidatore debba concludere le operazioni di liquidazione entro e non oltre un anno dalla nomina;

le attività liquidatorie hanno poi preso avvio in data 14 maggio 2013 con il deposito del previsto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri presso il registro delle Imprese;

il commissario liquidatore, dottor Vincenzo Fortunato, ha rappresentato al Ministero e segnatamente alla struttura tecnica di missione, l'esigenza di promuovere un apposito programma di completamento delle attività ed opere afferenti la "variante di Cannitello", tra cui i lavori di copertura della variante oltre a quelli relativi agli interventi di manutenzione del lungomare;

la realizzazione delle opere di mascheramento oltre che di riqualificazione del lungomare di Cannitello assumono un rilievo particolare ai fini ambientali e paesaggistici del territorio particolarmente avvertito dalla comunità locale, che si è vista già penalizzata in conseguenza della mancata realizzazione del ponte sullo stretto subendo, così, un'ulteriore penalizzazione per quanto concerne il sistema infrastrutturale dello stretto, che influisce in maniera negativa sulla qualità della vita e sullo sviluppo viario ed economico,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga di adottare azioni necessarie affinché vengano rispettati gli accordi presi in conferenza dei servizi che prevedevano, in caso di mancata realizzazione della variante ferroviaria di Cannitello, che l'ingente somma residua venisse investita per la realizzazione di opere connesse, complementari e compensative, quali il parco a copertura della variante ed il rifacimento del lungomare di Villa San Giovanni;

se non ritenga opportuno, altresì, predisporre un tavolo tecnico aperto anche al Comune di Villa San Giovanni affinché si verifichino sia lo stato delle opere che i danni procurati alla città e si ricerchi ogni strumento idoneo al raggiungimento dello scopo.