Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00349

Atto n. 4-00349

Pubblicato il 13 giugno 2013, nella seduta n. 41

CUCCA , LAI , ANGIONI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

la Sardegna, per la condizione di insularità, può essere raggiunta esclusivamente attraverso il trasporto aereo e navale;

le tariffe legate al trasporto marittimo sono determinanti nella scelta delle mete turistiche durante la stagione estiva, ma hanno comunque un peso preponderante anche durante l'intero arco dell'anno per chiunque intenda recarsi in Sardegna;

nell'ultimo triennio le tariffe dei traghetti da e per la Sardegna sono rincarate in media del 60 per cento, con punte pari al 200 per cento;

le condizioni tariffarie offerte dalle compagnie di navigazione interessate sono livellate in maniera tale da impedire che vi sia un'effettiva concorrenza, con la conseguenza che i viaggiatori non hanno la possibilità di accedere ad una scelta differenziata;

tale situazione è maggiormente preoccupante, ove si consideri che la stagione turistica estiva è ormai alle porte e rischia di essere seriamente compromessa, proprio a causa dell'eccessiva onerosità del costo dei biglietti sui vettori navali da e per la Sardegna, con le intuibili conseguenze dannose per gli operatori turistici e per l'intera economia dell'isola;

considerato che:

le compagnie che viaggiano da e per la Sardegna beneficiano dei contributi pubblici diretti a garantire la continuità territoriale, e, pertanto, si trovano di fatto in una condizione di vantaggio rispetto alle altre compagnie operanti sul territorio nazionale;

tali contributi avrebbero dovuto essere vincolati ad una gara europea;

su tali contributi, sulle scelte operate dalle compagnie di navigazione e su un potenziale cartello è stata aperta una procedura da parte dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (si veda il comunicato stampa del 6 giugno 2013 pubblicato sul sito della stessa Agcm);

gli autotrasportatori da qualche tempo portano avanti una protesta che di fatto paralizza le rotte da e per la Sardegna, con il conseguente blocco di tutti i porti della Sardegna ove attraccano le navi provenienti dalla penisola;

il motivo di tale protesta sono proprio le tariffe troppo elevate, che rendono quindi anche il trasporto delle merci eccessivamente oneroso per i vettori, tra i quali è diffusa la percezione che tra le compagnie di navigazione sia intervenuto un accordo sulle tariffe, tale da rendere ipotizzabile che esista un vero e proprio cartello dei prezzi,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo intendano promuovere immediatamente iniziative normative volte a definire tariffe eque e vincolate;

se e quali iniziative di propria competenza intendano assumere al fine di rassicurare i trasportatori che attuano la protesta, nonché di promuovere l'immediata riattivazione delle attività portuali nella Sardegna, per riportare la situazione alla normalità;

se e quali iniziative intendano adottare al fine di assicurare che la continuità territoriale trovi piena efficacia durante tutto l'anno, e soprattutto nell'imminenza della stagione estiva, sia per il traffico merci che per quello passeggeri.