Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00037

Atto n. 4-00037

Pubblicato il 9 aprile 2013, nella seduta n. 10

DE PETRIS - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

l'Italia manifesta tuttora un grave ritardo nei processi di ricambio generazionale dei conduttori agricoli, risultando ad oggi, insieme al Portogallo, il Paese con il più alto tasso d'invecchiamento, con 1 giovane agricoltore con meno di 40 anni ogni 14 conduttori agricoli che hanno superato i 65;

tale fenomeno costituisce un evidente fattore di rischio per il comparto agroalimentare, in quanto contribuisce, in alcune aree del Paese, ad alimentare il tasso già alto di abbandono dei terreni agricoli, incide sul ritardo negli investimenti di settore e nell'adozione di nuove tecniche agronomiche;

secondo stime provenienti dall'Agenzia del demanio, i terreni a vocazione agricola di proprietà pubblica ammontano a circa 380.000 ettari, in buona parte nella disponibilità di regioni ed enti locali;

l'art. 66 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, ha disposto che i terreni agricoli e a vocazione agricola, non utilizzabili per altre finalità istituzionali, di proprietà dello Stato e degli altri enti pubblici, debbano essere locati o alienati con diritto di prelazione per i giovani imprenditori agricoli, come definiti ai sensi del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185;

ai sensi del citato articolo, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, deve adottare entro il 30 giugno di ogni anno un decreto di natura non regolamentare per individuare l'elenco dei terreni di proprietà pubblica da rendere disponibili per i giovani imprenditori agricoli;

tale decreto, che in sede di prima applicazione dell'art. 66 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, avrebbe dovuto essere predisposto entro il 30 giugno 2012, non risulta ad oggi ancora adottato;

in assenza di indirizzi ed atti concreti da parte dei competenti organi ministeriali, anche le regioni e gli enti locali non hanno provveduto ad oggi agli adempimenti di propria competenza per favorire l'accesso dei giovani imprenditori ai terreni agricoli, come previsto dal comma 7 del citato art. 66 del decreto-legge n. 1 del 2012,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno chiarire per quali motivi non abbiano ad oggi provveduto, in violazione di una disposizione normativa, all'adozione del decreto attuativo sul conferimento ai giovani imprenditori dei terreni di proprietà pubblica a vocazione agricola, previsto dall'art. 66 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1;

se non ritengano opportuno e urgente, stante la titolarità di regioni ed enti locali sulla gran parte dei terreni agricoli di proprietà pubblica, emanare una circolare attuativa del citato art. 66 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, rivolta a tali enti, che fornisca le indicazioni procedurali necessarie e consenta di accelerare i tempi di attuazione della normativa in questione.