Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08696
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Atto n. 4-08696
Pubblicato il 20 novembre 2012, nella seduta n. 837
RANUCCI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
l'isola di Ponza è la maggiore fra le isole dell'arcipelago pontino; è particolarmente apprezzata per le sue caratteristiche naturali ed il circostante ambiente marino;
la società Laziomar SpA, nata recentemente a seguito della cessione da parte di Caremar (Campania regionale marittima) del ramo d'azienda pontino, gestisce il pubblico servizio di linea e dovrebbe assicurare i collegamenti marittimi plurigiornalieri, tutti i giorni dell'anno, tra i porti di Formia, Ponza e Ventotene e, nel periodo estivo, di Anzio;
nell'accordo di programma, firmato il 3 novembre 2009, tra Governo, Regione Campania e Regione Lazio, propedeutico alla nascita di Laziomar SpA, all'art. 3 "Contratti di servizio", che disciplina il rapporto tra le due Regioni e le rispettive società regionali di navigazione, al comma 2, lettera b), si fa obbligo alle società aggiudicatarie di assicurare la continuità del servizio anche durante i periodi di manutenzione ordinaria o straordinaria delle navi e garantire, comunque, la disponibilità di navi di riserva;
da quanto si apprende dal comitato di cittadini ponzesi, che si batte affinché siano garantite le condizioni dell'accordo, i continui disservizi nel trasporto marittimo, causati dalla società Laziomar, ha costretto lo stesso comitato ad inoltrare un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Roma, affinché intervenga su una situazione che è diventata insostenibile per la popolazione isolana;
tra i problemi segnalati vi è l'assenza di una nave di riserva quando le altre subiscono guasti o sono sottoposte a manutenzione, cosa sempre più frequente vista l'obsolescenza della flotta; ad oggi, di 4 ne funzionano solo 3 e, a causa di un guasto ad uno dei due aliscafi, aumenta il disservizio a danno delle popolazioni isolane; si registrano repentini e talvolta improvvisi cambi di orari se non anche soppressioni delle corse con gravi disagi per i passeggeri che, ignari delle variazioni apportate, sono costretti a volte ad aspettare anche 24 ore per poter ripartire;
considerato che:
la flotta Laziomar, attualmente composta soltanto da una nave traghetto (M/N "Tetide") e da un catamarano a noleggio (Snav Alcione) funzionanti, risulta insufficiente a garantire i collegamenti marittimi di Ponza e Ventotene, facendo venir meno il principio della continuità territoriale previsto dalla Costituzione con grave nocumento per i cittadini;
Ponza ha una partenza al mattino alle ore 5,30 ed un rientro la sera alle ore 17,30 da Formia. Chi deve raggiungere l'isola può farlo solo arrivando alle ore 10,45 e ripartendo alle ore 14,00 oppure arrivando alle ore 21,00 ed essere costretto a soggiornare almeno una notte sull'isola,
si chiede di sapere:
quali provvedimenti di competenza il Ministro in indirizzo intenda adottare nei confronti della Laziomar SpA nonché della Regione Lazio, attuale proprietaria di tutto il pacchetto azionario della società, al fine di ripristinare quanto stabilito dagli accordi di programma e garantire il corretto svolgimento del pubblico servizio di linea assicurando alle popolazioni isolane adeguati collegamenti marittimi da e per le isole ponziane;
se non ritenga opportuno avviare con la massima urgenza e tempestività gli accertamenti di competenza, anche al fine di valutare eventuali responsabilità in termini di interruzione di pubblico servizio, violazione contrattuale nonché omissione in atti d'ufficio.