Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08178

Atto n. 4-08178

Pubblicato il 12 settembre 2012, nella seduta n. 791
Risposta pubblicata

RIZZI - Ai Ministri della salute, della giustizia, dello sviluppo economico e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

in data 20 agosto 2012 sulla testata giornalistica on line "Messina Oggi", il giornalista Davide Gambale titolava "Uccidete i randagi. Sono un pericolo" e concludeva con il post scriptum "Al bando gli animalisti. I cani vanno abbattuti";

la legge n. 281 del 1991 affida il controllo a la tutela del randagismo al sindaco e alle ASL veterinarie di ogni paese/città;

anche la legge n. 15 del 2000 della Regione Sicilia tutela gli animali randagi da ogni forma di maltrattamento o uccisione e affida a sindaci e ASL veterinarie il controllo del randagismo;

la legge n. 189 del 2004 punisce severamente chi uccide animali d'affezione, nella fattispecie gli animali vaganti tutelati dalle altre leggi citate;

considerato che:

la situazione del randagismo è fuori controllo in diverse regioni del Sud, nel caso specifico, la situazione nella città di Messina è stata già oggetto di sindacato ispettivo 4-05167 pubblicato il 17 maggio 2011;

pur condannando il presunto tono minaccioso di alcuni esponenti del mondo animalista nei confronti del giornalista, il medesimo, in altro articolo del 22 agosto 2012 sulla stessa testata on line, generalizzando definiva "pochi per la verità gli animalisti veri e gli altri per lo più fanatici cialtroni", a giudizio dell'interrogante offendendo il sentimento di tutte le persone che amano gli animali, le quali sono a propria volta, invece, sempre più esasperate sia per la mancata corretta applicazione della legge n. 281 del 1991 da parte di troppi amministratori locali e ASL veterinarie, che per inadempienza sono la prima causa del randagismo in branchi e della mancanza di sicurezza per i cittadini, sia per il mancato controllo da parte di Stato e Regioni;

in articoli successivi le parole del giornalista venivano definite come provocatorie, ma neppure in maniera provocatoria si può istigare a violare leggi dello Stato anche in considerazione del fatto che non si possono controllare gli effetti devastanti, che le parole potrebbero provocare,

si chiede di sapere:

come sia possibile che a mezzo di testata on line un giornalista possa incitare a violare le leggi dello Stato;

quali eventuali sanzioni si intenda prendere nei confronti del giornalista;

se ai Ministri in indirizzo risulti se il Comune di Messina abbia fatto richiesta di accesso ai fondi regionali destinati al contenimento e alla tutela del randagismo e come li abbia utilizzati;

quali misure il Governo intenda intraprendere per effettuare controlli su Sindaci ed ASL veterinarie affinché applichino correttamente la legge n. 281 del 1991 nelle aree a maggiore criticità di randagismo.