Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07957

Atto n. 4-07957

Pubblicato il 16 luglio 2012, nella seduta n. 766

CECCANTI , SANNA , BIANCO , BUBBICO , MARINARO , PEGORER , PETERLINI , VIMERCATI - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

è in corso presso la Procura di Palermo un'inchiesta che già in linea generale, come chiaramente esposto dal professor Valerio Onida (in un articolo del 4 luglio pubblicato sul "Corriere della sera"), rientra nell'ambito dei "reati ministeriali" di cui all'art. 96 della Costituzione, ulteriormente sviluppato dalla legge costituzionale n. 1 del 1989, su cui la suddetta Procura avrebbe pertanto dovuto fermarsi "omessa ogni indagine" trasmettendo gli atti al Tribunale dei ministri (art. 6, comma 2, della citata legge);

si rivelano palesemente insostenibili i tentativi di replica alle suddette osservazioni del professor Onida, secondo cui si tratterebbe non di reati ministeriali ma di false dichiarazioni sotto giuramento, le quali, evidentemente, si riferiscono esattamente a quei reati ministeriali e sono quindi inseparabili da esse;

il procuratore della Repubblica di Palermo, come risulta da un articolo del 16 luglio 2012 pubblicato sul sito on line del quotidiano "La Repubblica", ammette, nell'ambito di quell'inchiesta, l'esistenza di intercettazioni occasionali del Presidente della Repubblica non ancora distrutte giustificandone la legittimità in nome della loro occasionalità;

nel dibattito parlamentare svoltosi in Senato il 7 marzo 1997 emerge in modo sostanzialmente unanime, a partire da alcune interrogazioni e da un puntuale intervento del Ministro pro tempore Flick, che intercettazioni anche casuali nei confronti del Presidente della Repubblica siano totalmente illegittime sulla base dell'art. 90 della Costituzione e dell'art. 7 della legge 5 giugno 1989, n. 219;

il conflitto di attribuzione sollevato dalla Presidenza della Repubblica a giudizio degli interroganti non fa che evidenziare ulteriormente tali gravi anomalie (si veda "Ansa.it" del 16 luglio 2012),

si chiede di sapere quali siano le valutazioni del Governo per gli aspetti di propria competenza e quali iniziative conseguenti intenda intraprendere.