Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07381

Atto n. 4-07381

Pubblicato il 2 maggio 2012, nella seduta n. 717

PEDICA - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

in data 30 aprile 2012 "il Fatto Quotidiano" sul proprio sito Internet pubblicava un articolo intitolato "Ardea, il candidato sindaco Pdl è indagato per presunte tangenti cimiteriali", relativo al signor Luca Di Fiori, candidato sindaco per il Popolo della libertà ad Ardea (Roma), Comune finito nel mirino della Prefettura per l'esistenza di interi quartieri abusivi e altre irregolarità;

in particolare penderebbe una richiesta di rinvio a giudizio per concussione sul candidato sindaco, che nega ogni accusa a suo carico: i fatti risalgono al 2009 e l'inchiesta, che segue diversi filoni d'indagine, riguarda l'appalto per la manutenzione del cimitero cittadino;

secondo l'accusa il signor Di Fiori, in concorso con altri amministratori, avrebbe avanzato richieste di denaro al titolare della cooperativa appaltatrice del servizio cimiteriale, in cambio della liquidazione dei lavori;

le indagini, si legge nell'articolo, sono state condotte dal pubblico ministero Giuseppe Travaglini e sarebbero in dirittura d'arrivo;

considerato che:

il Comune di Ardea andrà a elezioni il prossimo 6 maggio 2012;

nell'articolo si legge che "La scelta di Di Fiori, per il centrodestra, è nel segno della continuità. Oltre che da Udc e La Destra, è sostenuto da varie liste civiche, inclusa quella che porta il nome dell'attuale primo cittadino, Carlo Eufemi che è al secondo mandato e non può ricandidarsi. Una lista che rischiava di essere esclusa se un candidato al consiglio - a sportelli già chiusi - non si fosse arrampicato alla finestra del municipio per consegnare la documentazione mancante. Ed è lo stesso candidato che qualche giorno dopo è finito all'ospedale per uno scontro con dei ladri sorpresi a rubare un suo striscione elettorale";

sarebbe grave che effettivamente la "lista Eufemi", che appoggia il candidato sindaco del Pdl Luca Fiori, fosse stata presentata ben oltre la scadenza fissata per le ore 12, a differenza delle liste collegate agli altri tre candidati per la carica di primo cittadino, che hanno rispettato tempi e procedure, ed è evidente come anche tale evento potrebbe influire sul corretto svolgimento delle consultazioni elettorali;

considerato inoltre che:

la città si caratterizza per l'abusivismo edilizio: interi quartieri sfuggono all'anagrafe comunale, dato, tra l'altro, già constatato durante il primo mandato di Eufemi;

infatti, come riporta lo stesso articolo, nel 2006 il prefetto di Roma, Achille Serra, istituì una commissione di accesso agli atti del Comune, evidenziando uno stato di diffusa illegalità gestionale dell'ente locale e un'inerzia sull'osservanza delle norme edilizie e nella repressione dell'abusivismo;

in particolare l'articolo riporta come, nel settore degli appalti, siano state riscontrate illegittimità nella procedura di affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti: in assenza di una delibera del Consiglio comunale, la raccolta dei rifiuti sarebbe stata affidata direttamente con determina dirigenziale, senza richiedere il prescritto certificato antimafia;

sempre secondo quanto riportato da "il Fatto Quotidiano", lo stesso comportamento sarebbe stato tenuto per l'affidamento del servizio del trasporto scolastico, nonché identiche irregolarità sarebbe state riscontrate con riferimento a incarichi dirigenziali, oggetto di una richiesta di immediata rimozione. «Il Comune non produsse la documentazione richiesta ma non fu comunque sciolto, e i lavori della commissione prefettizia caddero nel vuoto»;

è evidente come sia di fondamentale importanza assicurare il regolare svolgimento delle consultazioni elettorali nel Comune di Ardea e soprattutto assicurare un ritorno alla regolarità e alla legalità;

considerato che a giudizio dell'interrogante è inopportuno che venga candidato a sindaco di un Comune già noto per diffusa illegalità un soggetto che risulta comunque rinviato a giudizio,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;

se e quali provvedimenti, nell'ambito delle proprie competenze, si intendano adottare a tutela dei cittadini di Ardea, al fine di assicurare, da un lato, il regolare svolgimento delle consultazioni elettorali, dall'altro, una gestione del Comune caratterizzata dalla legalità e dalla regolarità della stessa.