Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07313

Atto n. 4-07313

Pubblicato il 18 aprile 2012, nella seduta n. 711

LANNUTTI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), si avvale delle prestazioni di un capo ufficio stampa, incarico che fino al 31 dicembre 2011 è stato ricoperto dal dottor Marco Ferrazzoli, già redattore del quotidiano "Libero" e attuale segretario dell'associazione di giornalisti "Lettera 22", sostenuta da diciotto esponenti politici del centro-destra, al quale nel 2004 venne affidato - per chiamata diretta - un incarico professionale dall'allora presidente dell'ente Fabio Pistella, con contratto di tipo privatistico, non potendo farvi fronte con personale dipendente dell'ente;

per statuto del Cnr, il capo dell'ufficio stampa resta in carica fino alla scadenza del mandato del presidente;

il dottor Ferrazzoli, scaduto con l'uscita di scena di Pistella, nel 2007 è stato confermato dal nuovo presidente Luciano Maiani che, a settembre 2011, è stato sostituito da Francesco Profumo, diventato ministro il 16 novembre 2011, il quale, dopo essersi autosospeso dalla carica di presidente del Cnr, ha rassegnato le dimissioni il 30 gennaio 2012, per incompatibilità, come previsto dal decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2001;

il dottor Ferrazzoli, dopo l'insediamento di Profumo alla presidenza del Cnr, avvenuto ad agosto 2011, è stato nuovamente prorogato nell'incarico fino 31 dicembre 2011, in attesa della nomina di un nuovo capo ufficio stampa, da scegliersi tra il personale dipendente del Cnr, come previsto dalla legge n. 150 del 2000;

il 2 gennaio 2012, il dottor Ferrazzoli è stato assunto, per chiamata diretta, dal Cnr come dipendente a tempo determinato, con la qualifica apicale di dirigente tecnologo;

a distanza di qualche giorno, l'11 gennaio 2012, il Cnr ha pubblicato un avviso interno per la ricerca tra i propri dipendenti di un capo ufficio stampa, richiedendo requisiti molto particolari e, comunque, non previsti dal regolamento recante norme per l'individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le pubbliche amministrazioni per le attività di informazione e di comunicazione e disciplina degli interventi formativi di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 422 del 2001;

con provvedimento del 19 marzo 20012, il direttore generale in prorogatio del Cnr, dottor Fabrizio Tuzi, ha nominato la commissione esaminatrice della selezione interna per l'affidamento dell'incarico di capo ufficio stampa dell'ente;

della predetta commissione non faceva parte alcun membro esterno, esperto della comunicazione, bensì il direttore dell'istituto di ricerca del Cnr sull'impresa e lo sviluppo, il direttore dell'istituto di ricerche del Cnr sulla popolazione e le politiche sociali e, infine, un primo tecnologo, in forza alla direzione generale affidata in regime di prorogatio al dottor Tuzi;

con provvedimento del 10 aprile 2012, il predetto direttore generale in prorogatio, visto il verbale della commissione esaminatrice, ha disposto la nomina del dottor Ferrazzoli a direttore dell'ufficio stampa del Cnr,

si chiede di sapere:

se l'assunzione con contratto a tempo determinato del dottor Ferrazzoli come dirigente tecnologo, a far data dal 2 gennaio 2012, risulti essere stata adottata previa deliberazione del consiglio di amministrazione del Cnr;

se risultino le ragioni per le quali si sia proceduto per chiamata diretta, e non a seguito di bando pubblico al fine di effettuare, come previsto dalla legislazione vigente, una comparazione con altri possibili candidati;

se risulti che la struttura alla quale il dottor Ferrazzoli è stato preposto (ufficio stampa) dopo l'assunzione come dirigente tecnologo, poteva essere resa funzionante solo ed esclusivamente dallo stesso dottor Ferrazzoli e non da altri giornalisti, al punto da giustificarne la chiamata diretta;

per quale ragione sia stato disatteso l'art. 8 dal regolamento del personale del Cnr che prevede: "Il Consiglio di amministrazione, coerentemente con quanto stabilito nel piano di fabbisogno annuale di personale e nei limiti stabiliti dal comma 2 dell'articolo 20 del decreto di riordino, su proposta del Presidente, sentito il Consiglio scientifico generale, autorizza l'assunzione a tempo indeterminato al massimo livello di inquadramento previsto dal contratto del personale di ricerca, di soggetti italiani o stranieri dotati di altissima qualificazione scientifica ovvero che siano stati insigniti di alti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale. La delibera specifica altresì la fascia retributiva riconosciuta";

se risulti rispondente al vero che il provvedimento di assunzione per chiamata diretta del dottor Ferrazzoli non è mai stato affisso all'Albo del Cnr e che numerose richieste di acquisizione del medesimo provvedimento inviate al direttore generale dell'ente dal sindacato Usi-Ricerca sono state tutte disattese;

se la partecipazione del dottor Ferrazzoli alla selezione - riservata al personale dipendente dell'ente - per il conferimento dell'incarico di direttore dell'ufficio stampa, bandita con avviso dell'11 gennaio 2012, risulti essere stata possibile solo grazie alla predetta assunzione come dirigente tecnologo a tempo determinato disposta dal direttore generale del Cnr il 2 gennaio 2012;

se risulti rispondente al vero, come riportato dal "Venerdì" di "Repubblica" del 17 febbraio 2012, che il predetto bando interno, a seguito del quale il dottor Ferrazzoli è stato nominato direttore dell'ufficio stampa del Cnr, sia stato confezionato su misura per lo stesso Ferrazzoli;

se risulti che il dottor Ferrazzoli il 30 novembre 2010 abbia presentato un suo libro presso il circolo "CasaPound" di Roma;

se risulti che alle dipendenze del Cnr vi siano giornalisti professionisti, dipendenti di ruolo dell'ente tra i quali il dottor Pio Cerocchi, dirigente tecnologo di lungo corso, già direttore del "Popolo" e del quotidiano "Europa", che più volte ha chiesto, inutilmente, di assumere l'incarico di capo dell'ufficio stampa, e che non avrebbe partecipato, al pari di altri, alla selezione interna ritenendo del tutto inaccettabili i requisiti specifici, particolari e non previsti dal regolamento di cui al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 422 del 2001;

se risulti che il neo presidente del Cnr, Luigi Nicolais, insediatosi al vertice dell'ente il 27 febbraio 2012, è al corrente dell'assunzione per chiamata diretta, come dirigente tecnologo, del dottor Ferrazzoli e della sua successiva nomina a direttore dell'ufficio stampa, a seguito della descritta procedura;

quali consequenziali provvedimenti si intendano adottare qualora i fatti descritti rispondessero al vero.